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Quarantene, i Comitati scuola: “Cambiare le regole per garantire apertura reale” – ASCOLTA

today24/01/2022

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FIRENZE – Mentre la scuola continua ad essere nel pieno della bufera covid – tra contagi che mettono a casa docenti e studenti, centinaia di classi in DAD, ritardi nel tracciamento e difficoltà di applicazione delle regole sulle quarantene – i comitati Priorità alla scuola tornano a farsi sentire per chiedere al governo perché cambi le norme che sovrintendono i meccanismi che decidono chi rimane in classe e chi no, e quando scatta la didattica a distanza.

Tre in particolare le richieste formalizzate in una lettera al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: che la scuola resti aperta in presenza e in continuità al più ampio numero di bambini e studenti;  che per gli studenti valgano le stesse regole in vigore per la popolazione adulta e al di fuori della scuola; e che le disposizioni in materia didattica e sanitaria legate alle scuole siano congruenti e coerenti fra loro.

In concreto,spiega a Novaradio Costanza Margiotta dei PAS Firenze, questo significa alzare le soglie dei positivi per l’attivazione DAD e accorciare la quarantena in tutte le scuole di ogni ordine e grado, ed evitare  alla divisione dell’unità gruppo classe, senza distinzioni tra vaccinati – sempre più numerosi – e non vaccinati); insieme alla DAD va scongiurata la DID, il cui esito principale è creare una didattica a singhiozzo per tutti e tutte.

>>> Clicca per ascoltare Costanza Margiotta

“Per le scuole primarie e per la prima media (ovvero per la coorte al momento meno vaccinata) – si legge nella missiva – chiediamo che i dirigenti scolastici non abbiano facoltà di sospendere la didattica in presenza prima che le procedure di tracciamento siano avviate ed espletate. La scuola, già oberata di eccessive incombenze sanitarie, non deve svolgere il lavoro delle ASL. D’altra parte è necessario introdurre un canale di tracciamento privilegiato e semplice per le scuole: veloce, gratuito e di prossimità e con regole chiare, non interpretabili in modo diverso Regione a Regione, da istituto a istituto. Dalla prima elementare alla seconda media per docenti e ATA chiediamo fornitura di ffp2 e accesso gratuito ai tamponi per docenti e ATA”.

Dalla seconda media e per tutte le scuole secondarie, chiedono ancora, “chiediamo ffp2 e tamponi gratis per studenti, docenti, ATA; e interventi di prevenzione strutturale, in primo luogo installando adeguati sistemi di ventilazione”. Priorità alla scuola chiede per le scuole dell’infanzia “di alzare il numero di positivi prima che la classe venga chiusa, e l’introduzione di tracciamento anche con tamponi salivari molecolari per i bambini. Chiediamo l’aggiornamento della circolare sulle misure per alunni con disabilità e bisogni educativi speciali nelle classi in DAD/DID al fine di prevedere una reale inclusione con la presenza di due o tre bambini che, a rotazione, possano stare in classe insieme all’alunno con bisogni educativi speciali, come già avvenuto nello scorso anno scolastico”. Infine la richiesta di una “campagna vaccinale pediatrica non divisiva e di prossimità, che promuova spazi di informazione”.

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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