Sesto, Biagiotti: “Se arriva la sfiducia, pronta a ricandidarmi”

SESTO FIORENTINO – “Vado avanti: chi vuol mandare il Comune al voto” e con esso anche “un commissariamento lungo 10 mesi, deve alzare la mano e assumersene la responsabilità”. Parla il sindaco Sara Biagiotti, su cui pende la spada di Damocle della mozione di sfiducia firmata da 13 consiglieri (la maggioranza del Consiglio) tra cui 8 “ribelli” del gruppo Pd.

A poche ore dalla serata organizzata stasera, dalle 21 in piazza Vittorio Veneto a Sesto Fiorentino, per spiegare ai cittadini assieme agli altri assessori i risultati del primo anno di mandato, Biagiotti in oggi un’intervista a Ladyradio ha difeso l’operato della sua amministrazioneo ed avvertito tutti sulle conseguenze del voto di sfiducia.

Lanciando anche una sfida per il prossimo futuro. “Se il partito me lo chiede, certamente mi ricandido”. Senza escludere neppure l’ipotesi di passare attraverso le primarie: “Io – ha detto Biagiotti – non ho paura di niente”.