Sette miliardi per le “autostrade del futuro”. Ma in arrivo anche l’aumento dei pedaggi – ASCOLTA
FIRENZE – Autostrade per l’Italia ha un piano di investimenti in Toscana di quasi 7 miliardi di euro di cui circa 6,5 destinati alle nuove opere. Sono già stati ultimati lavori per 4 miliardi, con un lavoro complessivo di oltre 45 milioni di ore che non si è fermato nemmeno durante i lockdown per la pandemia da Covid.
E’ quanto emerso durante il seminario ‘La rete del futuro. Aspi dialoga con il territorio’ dedicato al piano di potenziamento e ammodernamento della rete autostradale in Toscana, cui hanno preso parte Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia, Eugenio Giani, presidente della Toscana e Dario Nardella, sindaco di Firenze.
Il piano di potenziamento ha riguardato 80 km di rete toscana e in questo momento prosegue su ulteriori 49 km, in attesa che si concludano gli iter approvativi per le restanti opere previste. “La Toscana è una zona ingegneristicamente complessa, porteremo avanti i lavori limitando lasciando sempre aperte due corsie di marcia” ha spiegato Tomasi.
Tra i cantieri che proseguono, quelli per la riqualifica delle carreggiate originarie della A1 tra Barberino e Firenze Nord, che avranno una durata complessiva di circa 30 mesi. Sempre in A1, stanno per partire i lavori di potenziamento di circa 12 km tra Firenze Sud e Incisa. È poi in fase di approvazione il progetto per la terza corsia per ulteriori 18 km di lunghezza, in parte in sede e in parte in variante di tracciato, fino al Valdarno, per un valore complessivo di oltre 600 milioni. Sono previsti invece 40 mesi per portare a termine la realizzazione della terza corsia della A11 tra Firenze e Pistoia: un intervento di circa 600 milioni, per cui la cantierizzazione già avviata entrerà in autunno nella fase intensiva del cronoprogramma. “Un passo che consentirà di ridurre le code in uno dei tratti piu trafficati” ha osservato Eugenio Giani.
“La buona notizia è che parte la cantierizzazione dei lavori di Peretola, lo svincolo importantissimo per tutta la viabilità cittadina e metropolitana e per il collegamento tra Firenze e la A11 dove peraltro cominceranno anche i lavori per la terza corsia. Molto bene anche l’avvio da qualche giorno del cantieri sull’A1 da Incisa a Firenze sud, anche questo essenziale”.
Tra le opere previste, anche la realizzazione lungo l’A1 all’altezza dell’Osmannoro (interconnessione A1-A11) un nuovo parcheggio scambiatore sul genere di quello già realizzato a Villa Costanza, che sarà collegato direttamente alla tramvia T2 e alla futura stazione ferroviaria Guidoni.
Inevitabile parlare, in riferimento ai lavori futuri, del possibile effetto dell’aumento dei prezzi delle materie prime. “Un problema serio” l’ha definito l’ad Tomasi, che aha parlato di un aumento di costi dei materiali medio dal 20 al 30% nei primi sei mesi del 2022. “Aumenti che però non devono fermare i cantieri” ha detto.
Notizia meno piacevole per gli utenti invece, l’annuncio che parte dei costi sarà coperto da un revisione al rialzo delle tariffe autostradali: l’aumento previsto, a partire da fine giugno-luglio di quest’anno, è dell’1,5%. “Le tariffe sono bloccate dal 2018” ah ricordato Tomasi.