Nuova protesta taxi, auto bianche introvabili
FIRENZE – Presidio di protesta davanti alla prefettura di Firenze, stamani, da parte di alcune decine di tassisti: motivo della contestazione, il rinvio, con un emendamento al decreto Milleproroghe, della norma che sancisce il giro di vite sull’esercizio abusivo della professione di Ncc e taxi.
Il presidio, durato circa due ore, è terminato, ma l’assemblea di tassisti che lo ha affiancato continua: il servizio taxi in città e dunque ridotto e già si registrano proteste da parte di persone che non riescono a trovare taxi disponibili. “Ancora una volta una norma salva Uber – dice Fabio Macchiavelli di Federtaxi – diciamo basta, è il trionfo dell’illegalità. C’è una situazione conclamata di esercizio illecito della nostra professione, e si consente il perpetuarsi di questa situazione; ci sono tanti autisti abusivi che violano la legge, evadono le tasse, sono un danno alla nostra categoria e alla collettività. Si fermi tutto questo, e lo si fermi adesso”.
“Siamo in attesa di una comunicazione da parte del governo e la categoria è in stato di agitazione a livello nazionale” dice Claudio Giudici rappresentante di Uritaxi “Il governo ci deve dire se vuole portare avanti l’idea della ‘legge delega’, oppure se intende assecondare gli interessi delle multinazionali, penalizzando chi ogni giorno lavora sulla strada” Ascolta l’intervista a Claudio Giudici >>