Violenza alle donne, case-rifugio al completo in Toscana

FIRENZE – Niente più posti in Toscana per le donne vittime di maltattamenti e violenza che hanno bisogno di una sistemazione alternativa, anonima e protetta, per difendersi dai loro aguzzini. “Le case-rifugio per accogliere le donne e i loro figli sono piene e la situazione è al limite – denuncia il garante l’infanzia e l’adolescenza della Regione Toscana – tanto che in alcuni casi le persone vengono mandate fuori regione”.

A patire le conseguenze di questa situazione, ha evidenziato il garante, sono soprattutto i minori, per i quali è impossibile continuare condurre la vita di prima. Secondo i dati del centro regionale di documentazione per l’infanzia e l’adolescenza ha detto poi Sestini, in Toscana erano 1.200 i minorenni in carico ai servizi sociali per maltrattamenti in famiglia, 164, di cui 119 di sesso femminile, quelli seguiti per aver seguito abusi. Circa 750 i minorenni “in carico per essere stati testimoni di violenze”.