FIRENZE – Una squadra speciale “anti-Is” formata da una decina di poliziotti altamente specializzati e appositamente addestrati per operare in scenari di elevata criticità e utilizzare al meglio, in condizioni di emergenza. Voluta dal ministro dell’Interno Angelino Alfano dopo l’attentato parigino di Charlie Hebdo, da stamani entra in servizio a Firenze l’unità speciale anti terrorismo. Attuerà una “vigilanza dinamica” spostandosi dal Duomo al Ponte Vecchio, da Piazza della Signoria ai luoghi di culto, dai palazzi istituzionali alle ambasciate, fino ai molti edifici pubblici considerati obiettivi “sensibili”: scuole, università, musei e altri luoghi di aggregazione. All’occorrenza, la squadra d’elite potrà anche raddoppiare i propri uomini, raggiungendo la ventina di unità. A coordinarla, la Questura diretta da Raffaele Micillo. Negli ultimi tre mesi, inoltre, la formazione di tutti gli operatori della polizia fiorentina è stata aggiornata con specifici moduli. Soltanto ieri a Ponsacco un ragazzo marocchino era stato arrestato perché indicato come “reclutatore” per milizie estreme legate all’IS.