Cultura

Pitti & Uffizi, un accordo nel segno dell’Art Bonus

today13/01/2016

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pitti-uomo-2012FIRENZE – L’edizione numero 89 di Pitti Uomo si apre sotto il segno del binomio fra arte e moda: il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, ospite ieri della cerimonia di apertura, ha infatti annunciato una collaborazione fra Pitti Immagine, Uffizi e Palazzo Pitti per una mostra annuale dedicata alla moda, e un investimento affinché l’attuale Galleria del Costume di Palazzo Pitti diventi “Galleria della moda e del costume”.
Un tipo di collaborazione che è resa possibile dall’Art Bonus, la nuova norma di defiscalizzazione dei contributi alla cultura varata dal governo.

In generale l’dea è quella di aprire alla moda il mondo della cultura: “Lancio un patto tra mondo della moda e mondo della cultura: voglio apertura reciproca, e, senza barriere ideologiche o snobistiche”, ha detto Franceshini, “voglio aprire tutti i luoghi della bellezza alla moda, perché questi sono due pezzi dell’identità nazionale e questo dà carta in più alla competitività della moda italiana”. il ministro ha in oltre precisato che ogni soggetto culturale deciderà come questa apertura al mondo della moda debba avveniore.

Da parte del direttore degli Uffizi Eike Schmidt arrivano anche alcune precisazioni riguardo l’accordo tra le Gallerie degli Uffizi e Pitti Immagine: “riguarda la valorizzazione del museo: non si parla di sfilate.” dihciara “Quanto ai dettagli dell’intesa li annunceremo quando sarà pronta la prima mostra”. Ancora sullo stesso tema Schmidt ha ricordato che “per ospitarle bisogna tenere conto in quale spazio debbano svolgersi. Se ci fossero affreschi andrebbero prese le necessarie precauzioni: nelle sale degli Uffizi, come è già stato visto, la cosa non è fattibile, ma ci sono altri spazi, senza opere d’arte, che potrebbero essere presi in considerazione”. Intanto oggi si è anche riunito il primo cda degli Uffizi.

Scritto da: Redazione Novaradio


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