News

Attentati Bruxelles. Rossi: “Serve un’intelligence europea”

today22/03/2016

Sfondo
share close

attentati isis bruxellesFIRENZE – Prime nortizie e reazioni anche dalla Toscana dopo gli attentati terroristici rivendicati dall’Isis all’aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles.  La Regione ha comunicato che stanno bene e si trovano al sicuro i 6 dipendenti e lo stagista della Regione Toscana  che si trovano per lavoro nella capitale belga.

Nella sede di rappresentanza della Toscana, che si trova nel quartiere comunitario in piazza Schumann,  si trovano il dirigente, una dipendente e lo stagista, cui è stato consigliato di rimanere nel palazzo. Gli altri, al momento degli attacchi terroristici, stavano andando a lavoro ma sono stati invitati a tornare a casa.

“Lavoratori, studenti e turisti morti o feriti. Una spirale di sangue e fuoco che pare non fermarsi più” ha commentato sul suo profilo Facebook il governtore toscano Enrico Rossi: “L’impressione – ha aggiunto – è che le cellule terroristiche riescano a sottrarsi all’ordine pubblico nonostante la nostra prevenzione. Questo è un sintomo di debolezza del nostro sistema di sicurezza che va ammodernato, consentendo lo scambio di informazioni e la creazione di unintelligence comunitaria, di una polizia comune”. “Le autorità europee – osserva ancora Rossi – devono mettere in conto che qualunque decisione sui rapporti tra noi e il mondo arabo avrà ripercussioni nella vita interna dei nostri Stati. Per questo motivo la responsabilità degli Stati deve mettere in conto che ogni errore può compromettere la vita e la libertà dei cittadini”.

“E’ un nuovo attentato al cuore dell’Europa: un attacco paragonabile a quello di Parigi” il commento a caldo del sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha espresso al suo omologo di Bruxelles e alla sua cittadinanza la vicinanza della città.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Meningite. Nuovo caso nell’empolese

FIRENZE - Un uomo di 37 anni originario di Montelupo è ricoverato in ospedale e ieri gli esami hanno rivelato che il batterio responsabile dell'infezione è il meningococco di tipo C, lo stesso che ha provocato 45 casi in Toscana dall'inizio dell'anno scorso. Si tratta del 14/o caso di meningite C da inizio 2015. Il paziente non sarebbe stato vaccinato. L'azienda sanitaria ha avviato la profilassi per rintracciare tutte le […]

today22/03/2016


0%