FIRENZE – Taxi introvabili, ritardi, vane attese e appuntamenti saltati: di questo racconta la lettera infuocata che il presidente del TAR della Toscana, Armando Pozzi ha inviato al sindaco Dario Nardella e all’assessore al traffico Stefano Giorgetti, ma pure al prefetto Alessio Giuffrida, al questore Alberto Intini e, con una curiosa gaffe, “al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani” (che invece è Presidente del Consiglio regionale).
Secondo il quotidiano Repubblica Firenze che ha reso noto la notizia, l’invio della missiva risalirebbe alla fine di settembre: in essa il vertice della giustizia amministrativa – la stesa che sarebbe chiamata a decidere su un eventuale ricorso dei tassisti contro la delibera della giunta comunale – chiede “interventi tesi quantomeno a mitigare una situazione davvero intollerabile per una città come Firenze”.
Entro gennaio Palazzo Vecchio vuole mettere in strada le 70 nuove licenze elettriche per cui ha bandito il concorso (prima prova 21 ottobre, 400 candidati) che scatenò le mega polemiche dei mesi scorsi. Ma per il momento la situazione resta critica.