News

“Idranti antibivacco? Si deve educare i turisti, ma anche i locali facciano la loro parte” – ASCOLTA

today27/03/2018

Sfondo
share close

FIRENZE –  “Al di la delle esagerazioni giornalistiche, il tema è anche come gli operatori di via de Neri o degli altri luoghi-icona del turismo di massa possono contribuire” a gestire gli assembramenti di turisti. Smorza le polemiche l’assessore al turismo del Comune Anna Paola Concia, sul ritorno dei “lavaggi stradali” anti-bivacco di cui ha parlato ieri il sindaco Nardella, e rilancia la palla nel campo degli esercenti, a partire da quelli di via de Neri.

“Obiettivo – spiega l’assessore stamani ai microfoni di Novaradio – è trovare un equilibrio tra esigenze diverse,  in cui però anche gli esercennti si prendano delle responsabilità”. “Io sono per la libera impresa, ma anche i locali ci diano una mano”

>>> Clicca qui per ascoltare l’intervista all’assessore al turismo del comune di Firenze, Anna Paola Concia

L’assessore non esplicita, ma la soluzione che prefigura è un servizio di sicurezza “autogestito” per il “governo” dei turisti-buongustai che affollano la strada del centro, diventata un vero e proprio distretto del cibo di strada, in cui abbiano un ruolo anche gli esercenti: un impegno che dovrà passare attraverso un accordo con il Comune, attraverso gli assessorati competenti (attività produttive e sicurezza).

“I giornali non lo scrivono – precisa Concia – ma il sindaco ha detto che l’uso degli idranti per impedire i bivacchi nel centro storico sarà ‘solo se ne sarà bisogno’, quindi solo come soluzione estrema”.

Per non arrivare a quel punto, per l’assessore è essenziale un lavoro di sensibilizzazione e di “educazione” nei confronti dei turisti: direzione in cui si muove la campagna, già lanciata l’anno scorso ma che quest’anno l’assessore ha intenzione di rilanciare con più forza.

“Bisogna essere fermi, la legalità e il rispetto della città sono importanti. Adesso – dice l’assessore – partirà a tappeto “Enjoy & Respect Firenze”: io voglio invadere tutti i luoghi dove ci sono i turisti, perché devono avere rispetto della città: se vuoi venire a Firenze, devi sapere come ci si comporta in un luogo patrimonio dell’umanità”

Una campagna rivolta a tutti i visitatori, ma in particolare quelli mordi e fuggi: “Il grande problema – avverte l’assessore – è legato ai turisti giornalieri, che arrivano la mattina e partono la sera. Anche per questo dobbiamo promuovere, anche sconti sui servizi per chi si ferma più a lungo”.

Per favorire la gestione sostenibile del turismo, pochi giorni fa il Mibact ha annunciato lo stanziamento di 6 milioni di euro per le città d’arte: oltre alla destagionalizzazione dei flussi e la promozione di nuovi itinerari, c’è il progetto di una “bollettino del turista”, che informi in tempo reale i turisti su quali luoghi sono più o meno affollati. “In questo – spiega Concia – ci aiuterà lo speciale ”Accelerathon’ del 17 e 18 maggio a Firenze, in cui chiederemo ad informatici e startup del settore delle soluzioni pratiche per la gestione dei flussi.

 

 

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

Cultura

Musica contemporanea, danza e collaborazioni per il Maggio di Chiarot

FIRENZE - Centoventi appuntamenti, tra cui sei titoli d’opera, per due mesi di programmazione realizzata in collaborazione con più di settanta istituzioni culturali. È l’81/a edizione del Maggio Musicale Fiorentino, dal 5 maggio al 13 luglio in programma a Firenze, ma anche a Pisa, Lucca, Livorno e nella città metropolitana. Il titolo di quest’anno è “Dialoghi ai confini della libertà”, dedicato al ruolo dell’artista nella società. Ad inaugurare il festival […]

today27/03/2018


0%