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Antimafia, un tour tra i beni sequestrati in Toscana

today18/05/2018

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TOSCANA – Un tour sui luoghi dei beni confiscate alle mafie e alla criminalità organizzata, 450 immobili e 47 aziende, in Toscana: è il ‘Monitorando tour’, promosso da Libera dal 23 al 26 maggio prossimi in numerosi luoghi della regione.

Accelerare e ampliare la possibilità di utilizzare concretamente i beni e le aziende confiscate alla criminalità organizzata per finalità sociali, istituzionali e produttive sarebbe un segnale forte e significativo verso il Paese”, ha affermato l’assessore regionale alla legalità, Vittorio Bugli.

Il tour, che farà tappa Firenze in occasione del venticinquesimo anniversario della strage di via dei Georgofili, parte da Terranuova Bracciolini il 23 maggio, con un’iniziativa al mattino nelle scuole e la sera una festa all’auditorium “Le Fornaci”. Sarà il momento in cui verrà presentato il progetto del centro “Dopo di noi” che sarà realizzato nella villa confiscate alle mafie nel comune.

Il 24 maggio il camper di Libera Toscana si sposterà sulla costa, per approdare prima a Forte dei Marmi e poi a Viareggio. Si parlerà del regolamento sul riutilizzo dei beni confiscati approvato dal Comune e delle pratiche di riutilizzo del territorio.

Il viaggio proseguirà il 25 maggio in provincia di Pisa. Passerà per Montopoli Valdarno, con una tappa nelle scuole e una visita all’appartamento del clan Santapaola che è stato acquisito dal Comune e dato in affidamento ad una associazione del territorio che si rivolge a donne che hanno subito violenza. Nel pomeriggio sarà la volta di Vicopisano con gli amici del Vespaclub – lì è stato sequestrato alla camorra un capannone industriale – e quindi la sera a Pisa, con un presidio presso l’edicola in Borgo Stretto, confiscata al figlio di un capomafia del messinesi, e poi un concerto finanziato con i fondi dell’università.

Il tour terminerà il 26 maggio con una visita nel comune di Campi Bisenzio – anche lì c’è un bene confiscato alle mafie, un appartamerto, tornato di fruizione pubblica per accogliere richiedenti asilo minori – e quindi Firenze, con la partecipazione all’iniziativa alle Murate e alla celebrazione dei venticinque anni dell’attentato di via dei Georgofili.

Scritto da: Redazione Novaradio


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