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A Fiesole Robert Guédiguian: “Il cinema deve parlare di migrazione”

today26/07/2018

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FIRENZE – “Il fenomeno delle migrazioni è la questione centrale di questo periodo storico. Il cinema la deve affrontare: io lo farò nel prossimo film ‘Sic transit gloria mundi’, che gireremo da novembre”. Lo ha detto Robert Guédiguian, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, oggi all’hotel Belmond Villa San Michele di Fiesole, in occasione della presentazione del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2018, il riconoscimento a lui conferito dal Comune di Fiesole in collaborazione con il Sindacato nazionale critici cinematografici italiani e la Fondazione Sistema Toscana, con la direzione artistica di Gabriele Rizza.

“Anche se le lotte per le istanze sociali vivono un momento di grande frammentazione oggi – ha proseguito – ci sono tante storie diverse di resistenza da raccontare, da far sapere al pubblico, da mettere a sistema. E questo è il primo dovere di un regista militante: porre le questioni più scottanti in modo che possano arrivare veramente al pubblico”. Guédiguian, spirito militante, attivista politico vicino agli ambienti di sinistra, che da più di 30 anni con i suoi film evoca la cronaca sociale del mondo operaio della sua infanzia, raccontando al tempo stesso la contemporaneità, ha parlato anche della situazione della sinistra in Francia e non solo: “La sinistra si è dissolta come una pastiglia effervescente, ma è ancora dentro ognuno di noi, presente nella società. Verrà un momento storico in cui queste particelle si riuniranno per riformare una nuova sinistra, e a favorire questo processo devono essere i partiti come France Insoumise di Mélenchon”. Il regista ha anche spiegato di avere “paura dei drammatici rigurgiti di individualismo e nazionalismo che attraversano il mondo attuale. Sono incubi che abbiamo già attraversato, ma adesso dobbiamo nuovamente farci i conti”. Ascolta l’intervista >>

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La cerimonia di premiazione si terrà domani, venerdì 27 luglio, alle 21,30, al Teatro Romano di Fiesole. La serata si aprirà alle 18.30 con un incontro con l’autore, a cui sarà presente anche Ariane Ascaride, moglie e attrice e musa del suo cinema. Nell’occasione sarà presentato il volume monografico “La cinematografia di Robert Guédiguian” a cura di Caterina Liverani con i contributi del Sncci, per Edizioni ETS di Pisa. Al termine della premiazione sarà proiettato “La villa – La casa sul mare”.

Fra i suoi film più conosciuti, Le passeggiate al Campo di Marte (2005), incentrato sugli ultimi giorni di governo di Francois Mitterrand, lo storico L’Armée du crime (2009) che racconta la storia vera dell’eroe armeno comunista Missak Manouchian e dei suoi ventidue compagni che furono assassinati dai nazisti nel 1944. In Le nevi del Kilimangiaro (2001), dove riprende una vecchia classe operaia che però si trova fortemente in lotta con la nuova società contemporanea.

Scritto da: Redazione Novaradio


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