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Infiltrazioni mafiose, stop ai lavori per il palasport di Chiusi

today02/01/2020

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CHIUSI (SI) – L’impresa calabrese vincitrice dell’ultimo appalto è stata interdetta dal prefetto di Vibo Valentia per i rapporti sospetti con la ‘ndrangheta. Lo ha annunciato nei giorni scorsi sui social il sindaco di Chiusi Juri Bettollini, e lo riporta oggi Repubblica Firenze.

Si tratta del terzo caso di infiltrazione mafiosa scoperto durante l’anno in provincia di Siena. Dato che si aggiunge a quelli già preoccupanti raccolti nel “Rapporto sui fenomeni di criminalità organizzata e corruzione” presentato a metà dicembre dalla Scuola Normale di Pisa. Nel 2018 la Toscana è al primo posto tra le regioni del centro nord per numero di persone denunciate con l’aggravante del metodo mafioso.

Il palazzetto dello sport da mille spettatori in costruzione in località Pania, sarebbe dovuto essere pronto prima dell’estate, e avrebbe dovuto ospitare gli eventi per celebrare la designazione di Chiusi a Comune europeo dello sport per il 2020.

Scritto da: Redazione Novaradio


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