Forte belvedere, rispunta l’idea della “funicolare Lowenstein”

FIRENZE – Riprende quota il progetto di una funicolare che colleghi Palazzo Pitti a Forte belvedere, passando attraverso il giardino di Boboli e con fermata alla ‘ex caserma di Costa San Giorgio, acquistata  per 19 milioni di euro dalla famiglia Lowenstein con il progetto di farne un hotel di lusso con 100 suite e piscina.

Ieri il Consiglio comunale ha approvato definitivamente la variante urbanistica per realizzare la riqualificazione dell’ex caserma Vittorio Veneto, cui è legata anche la proposta di un collegamento tramite funicolare  presentata per la prima volta nel 2017:  si tratta di ascensore trasparente da realizzare sul fianco della collina, per collegare il Rondò di Bacco al Forte, ma con una “strategica” fermata intermedia presso costa San Giorgio, che servirebbe come comoda “porta d’accesso” al resort di lusso.

Il rendering, accolto con entusiasmo dalla giunta comunale Nardella,  aveva suscitato molte perplessità e polemiche in Consiglio comunale, ma non è stato bocciato dalla Sovrintenza. “Al momento non esiste uno studio di fattibilità definitivo – fa sapere il sovrintendnte Andrea Pessina – ma ritengo che il progetto sia compatibile con il contesto. Lo scopo è creare un unico percorso di visita». Ora la parola torna agli Uffizi.