News

Coronavirus, nuovo caso sospetto ad Arezzo. Ma anche nuovi guariti

today02/03/2020

Sfondo
share close

TOSCANA – Sale a 13 il numero dei sospetti positivi  al coronavirus in Toscana, ma crescono anche le persone clinicamente  guarite.

L’ultimo contagio sospetto è una donna di 42 anni, residente a Pergine Valdarno, frazione del Comune di Laterina, in provincia di Arezzo, in sorveglianza attiva domiciliare da ieri sera. La donna è risultata essere un contatto stretto della paziente fiorentina (sua collega), di 32 anni, recatasi nei giorni scorsi a Milano: ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Ponte a Niccheri è considerata “clinicamente guarita”, da domani a casa in isolamento domiciliare. Gli altri casi ‘clinicamente guariti’ sono quelli del 49enne informatico di Pescia, trattenuto a scopo precauzionale in ospedale ,  lo studente 26enne norvegese ricoverato a Ponte a Niccheri. Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono a oggi 944 persone in isolamento domiciliare.

A darne notizie, poco dopo le 13, è la Regione Toscana, che da oggi dispone aggiornamenti in tempo reale sul sito della giunta regionale toscana-notizie.it.

Il bilancio dei contagi “conta” al momento dunque 13 casi totali, di cui 5 validati dall’ISS. Oltre all’imprenditore fiorentino di 63 anni (primissimo caso in Toscana) e all’ informatico 49enne di Pescia, già confermati nei giorni scorsi, stamani è arrivata la risposta dall’Istituto superiore della sanità anche per il 65enne brasiliano vicino di casa dell’imprenditore, per il 44enne, rientrato con positività da Vo’, in isolamento domiciliare senza più febbre a Torre del Lago e per il 26enne norvegese. Le condizioni degli altri contagiati sono definite stabili o in miglioramento.

Gli ultimi casi, nel fine settimana, sono stati domenica il marito della 65enne di Codogno arrivata in auto a Carrara dove possiede una seconda casa e sempre rimasta all’interno del proprio domicilio in sorveglianza attiva, e altre 3 persone transitate sempre da Codogno Tutti “importati” dalla Lombardia, come per gli altri 3 emersi nel fine settimana, a conferma dell’assenza di un vero e proprio focolaio toscano.

Scritto da: Redazione Novaradio


Articolo precedente

News

Crolla un ponte sulla “Cassia”, in attesa dei lavori di ripristino da oltre 5 anni

RADICOFANI (SI) - E' crollato questa mattina il viadotto sul fiume Paglia lungo la strada regionale 2 Cassia al confine tra i Comuni di Radicofani e Abbadia San Salvatore, in provincia di Siena. Nessuno è rimasto coinvolto: il viadotto era chiuso dall'ottobre 2014, a causa dei gravi dissesti ad alcuni dei piloni che lo sorreggevano. Oggi, dopo anni di abbandono, l'opera è implosa su se stessa. Secondo Anas, cui è […]

today02/03/2020


0%