Contatti & info

Novaradio Città Futura
La radio comunitaria dell’Arci di Firenze
FM 101.5 Firenze e area metropolitana
FM 87.8 Mugello
Tel 055 0351664
Piazza de’ Ciompi 11
50122 Firenze
Listeners:
Top listeners:
Novaradio Ascolta la diretta
Sputnik – I remember you a dancer – 5 maggio 2025
TOSCANA – Per effetto della pandemia da Covid-19 la ristorazione toscana ha perso nel 2020 più di 3 miliardi di euro di fatturato rispetto al 2019. Lo affermano Confcommercio Toscana e Coldiretti Toscana. Peggio avrebbero fatto solo Lombardia (-7 Md), Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna (-3,5 miliardi). Solo per Natale e San Silvestro la perdita sarebbe di 40 milioni di euro di incassi, mentre le aziende della filiera agroalimentare hanno perso moltissime vendite di olio, vino, carne, verdura e altri prodotti. Nel 2019 erano stati almeno 360mila i toscani che avevano scelto di consumare il pranzo di Natale al ristorante o in agriturismo.
La situazione economica ha portato all’esasperazione molti ristoratori, che di fronte alla stretta annunciata da governo nel Dpcm del 16 gennaio prossimo – allo studio la proroga dello stop alle cene se non per consentire la consegna a domicilio ai clienti e l’introduzione del divieto di asporto dopo le 18 per i bar – sono pronti a sfidare i nuovi divieti, con una iniziativa provocatoria finita sotto l’hashtag #ioapro: il 15 gennaio, alla vigilia del nuovo Dpcm, i ristoranti apriranno le loro porte oltre l’orario consentito, facendo sedere al tavolo i clienti, distanziati e senza consumazione, in segno di protesta.
Una mobilitazione di “disobbedienza civile” da cui però prendono le distanza le principali associazioni di categoria. Confcommercio e Fipe hanno annunciato di non voler aderire ad una iniziativa “perché contravvenire alla legge, per quanto sia ingiusta e sbagliata significherebbe mettere ancora più in difficoltà le nostre imprese, con sanzioni pecuniarie e chiusura dell’attività fino a 30 giorni”. Dello stesso orientamento anche Confesercenti Firenze, che esprime “preoccupazione” per l’iniziativa volta a sostenere aperture serali dei pubblici esercizi contro la normativa vigente. Il motivo, è lo stesso: “Il mancato rispetto della normativa però comporterebbe per le aziende, e soprattutto per gli imprenditori, dei gravi rischi: sanzioni pecuniarie e la chiusura dell’attività fino a trenta giorni”.
Scritto da: Redazione Novaradio
Diario di città è un programma, nato in collaborazione con l’ARCI provinciale di Firenze, un “contenitore libero” in cui, a partire dal desiderio di raccontare STORIE, espressione di VOCI “locali”, si è venuto intrecciando il bisogno di sviluppare TEMI “globali”. L’idea è quella, per primo, di raccontare la storia delle persone che sono coinvolte in questo mondo: le loro aspirazioni negate, le problematiche in cui incorrono, lo stigma che subiscono. Cercare, insomma, di farsi conoscere di intavolare un dialogo con la cittadinanza e quindi sentirsi e farsi sentire come cittadinanza attiva, appartenente a questo consorzio civile. In un secondo momento anche essere filtro della realtà che viviamo e raccontarla secondo la nostra visione. La vita di ognuno di noi è la cosa bella che abbiamo e molte volte il quotidiano ci impedisce di vederla così come è.
close19:30 - 20:00
20:00 - 21:00
21:00 - 22:00
Un viaggio lisergico tra musica psichedelica, psichedelia e arte
22:00 - 23:00
23:00 - 00:00
Novaradio Città Futura
La radio comunitaria dell’Arci di Firenze
FM 101.5 Firenze e area metropolitana
FM 87.8 Mugello
Tel 055 0351664
Piazza de’ Ciompi 11
50122 Firenze
© COPYRIGHT 2022 NOVARADIO CITTÀ FUTURA LA RADIO COMUNITARIA DELL' ARCI DI FIRENZE
sviluppato da InConcreto