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“Ritardi lavori tramvia? Saremo rigorosi, pronti anche a bloccare il project” – ASCOLTA

today06/06/2022

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FIRENZE –  Il decreto del Governo che ha previsto l’adeguamento del prezzo delle materie prime per i progetti legati al PNRR ha però anche previsto la possibilità di uno slittamento dei tempi per il mancato reperimento delle materie prime senza applicare delle penali: una eventualità che preoccupa non poco Palazzo Vecchio e il sindaco Nardella, che oggi mette le mani avanti e avverte le imprese: “Mi auguro non si verifichi questa situazione” dice, e subito dopo però aggiunge: “Le aziende non possono utilizzare questo fatto come un pretesto per giustificare altre responsabilità sugli slittamenti, saremo rigorosi”.

Tale è l’apprensione di entrare in un meccanismo speculativo di “gioco al rialzo” su progetti che L’Ue impone vengano conclusi e rendicontati entro il 2026, che il sindaco arriva a delineare un’ipotesi finora ma concepita: il blocco del project delle tramvie:  “Mi aspetto che le aziende mantengano gli impegni per l’avvio dei lavori della linea San Marco-Libertà, e nel caso in cui ci fossero cause diverse da quelle del reperimento delle materie prime noi saremo molto rigorosi: darò mandato agli uffici di valutare anche per la realizzazione delle prossime linee di bloccare il project financing e provvedere ad altre tipologie di affidamento dei lavori. Il Governo ha fatto la sua parte, noi stiamo facendo la nostra parte, bisogna che anche le aziende facciano la loro”.

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    “Ritardi lavori tramvia? Saremo rigorosi, pronti anche a bloccare il project” – ASCOLTA Redazione Novaradio

Sulla partita delle tramvia Nardella di gioca molto del suo futuro politico, sia a Firenze e che altrove: “La vera scommessa del futuro sarà legata a uno sviluppo ‘sostenibile’. Per questo vogliamo dotare Firenze di altri 34 chilometri di tranvia, di cui 22 ulteriori già progettati e finanziati, e di una Smart city control room per la gestione digitale dei flussi di traffico”. “Bisogna partire dalla questione più urgente, cioè l’energia” insiste: “Se guardiamo ai primi finanziamenti legati al NextGenerationEu ed in particolare i Fondi React-Eu, Firenze avrà 80 milioni e di questi oltre la metà sono legati all’ambiente con interventi per l’efficienza energetica di scuole, impianti sportivi, uffici; per i giardini pubblici con la rifunzionalizzazione di spazi verdi e il recupero di aree attualmente non utilizzate o sottoutilizzate; per la realizzazione del nuovo parco urbano Florentia; per interventi di forestazione urbana”

Sulla ripartenza di Firenze dopo il periodo pandemico e sulla sua proposta di una donazione volontaria da parte dei turisti in arrivo, Nardella ha invece detto: “La bellezza della nostra città ha un costo e deve essere salvaguardata. Non una nuova tassa, non certo un modo per cercare di ripianare i bilanci ma un contributo volontario per dare una mano all’Amministrazione per prendersi cura della città. Se il progetto andrà in porto – ha concluso – decideremo dove destinare i fondi ma chiaramente saranno in linea con la destinazione della tassa di soggiorno, ovvero il miglioramento dei servizi e dell’offerta culturale”.

Scritto da: Redazione Novaradio