FIRENZE – E’ polemica per un video selfie contro la comunità rom girato e postato dal consigliere di quartiere della Lega Alessio Di Giulio nel centro di Firenze nel quale inquadra alle sue spalle una donna intenta a mendicare che indossa vestiti tipici rom e sinti dicendo: “Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più, per non vederla mai più”. La donna inizialmente saluta, poi risponde: ‘No, non dire così’, e lui ripete la sua frase. Il video ‘spot elettorale’ si chiude con in sottofondo la donna che dice pacatamente: “Io non ho paura”.
In breve il video ha iniziato a circolare sui social, suscitando un profluvio di commenti critici, prima di essere rimosso. A contribuire a far circolare il video, il commento di Selvaggia Lucarelli che scrive: “Magari la prossima volta dimostri il suo coraggio riprendendo col telefono un uomo, magari il doppio di lui, dicendo le stesse cose. Perché non fanno solo ribrezzo. Sono pure vigliacchi”.
Prima della rimozione del video l’esponente leghista aveva spiegato in un commento che il riferimento era contro il reato di accattonaggio molest:o: “Vedo che c’è stata qualche reazione qua e là, strano. Non so perché ma non riesco a vedere, da parte di qualche influencer della domenica, nessun video che denunci il tema dell’accattonaggio molesto nelle grandi città della Toscana. Potremmo parlare anche dei campi rom abusivi e delle persone obbligate a chiedere soldi ai semafori o per strada, ma dubito che qualche sinistro intellettuale voglia entrare nel merito. L’accattonaggio molesto è un reato”.
Per Yana Ehm, deputata di ManifestA, il video “è grave e richiede una chiara e netta presa di posizione da parte del suo partito e delle istituzioni locali e nazionali. E’ inaccettabile l’idea che una figura istituzionale del capoluogo toscano inviti a votare Lega con la promessa di espellere una persona qualunque, etichettandola per la sua appartenenza, culturale e sociale”.