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Detenuti pestati a Sollicciano, per il gup non ci fu tortura. L’Altro Diritto: “Il carattere disumano e degradante è evidente” – ASCOLTA

today20/12/2022

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FIRENZE – I fatti risalgono al periodo 2018 / 2020, in 12 erano stati coinvolti nell’inchiesta dopo la denuncia di alcuni detenuti. Derubricata dal giudice l’accusa di tortura, per 10 degli agenti accusati è stato riconosciuto “solo” il reato di “lesioni aggravate”, con pene massime erogate di 3 anni e 6 mesi; prosciolti i due medici accusati di omissione di referto.

“In attesa delle motivazioni, dal dispositivo si può ipotizzare che non sia stato riconosciuto il carattere continuativo delle azioni violente tale da configurare la ‘tortura’- dice Emilio Santoro, dell’associazione L’Altro Diritto, che si è costituita parte civile – ma le azioni violente a processo mostrano chiaramente un carattere ‘disumano e degradante’ come dettato dalla legge. La procura sembra orientata a presentare e ricorso, e noi lo ci costituiremo di nuovo come parte civile”

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    Emilio Santoro, associazione L’altro diritto

Scritto da: Redazione Novaradio