-
play_arrow
Emanuele Rossi, Flc Cgil
TOSCANA- Le stime del sindacato Flc Cgil raccontano i numeri dei possibili accorpamenti di plessi scolastici a seguito del Piano di Dimensionamento Scolastico promosso dal Governo, che prevede che la cifra di studenti e studentesse da assegnare a ciascun istituto debba passare dagli attuali 600 a un tetto di 900. Emblematico il caso dei due licei storici fiorentini Galileo e Michelangelo.
“Secondo le nostre stime su tutto il territorio della provincia di Firenze abbiamo una ventina di istituti con numeri che non li possono far stare tranquilli,” spiega Emanuele Rossi, Flc Cgil. “Poi una quindicina di istituti con numeri di alunni maggiori che ballano intorno alla cifra dei 900 alunni, che è la soglia di riferimento secondo la legge di bilancio.” Maggior rischio è quello a cui sono esposte le aree periferiche che potrebbero essere le zone maggiormente in difficoltà: “Abbiamo già avuto la dimostrazione di cosa vuol dire avere a che fare con istituti giganteschi disseminati sul territorio: vuol dire andare a chiusura dei plessi più piccoli e periferici con ovvie conseguenze per chi vive nelle aree interne meno servite.”