FIRENZE – “Affitti alle stelle, bollette insostenibili, mutui salasso con la volatilità del tasso variabile, inflazione che diminuisce il potere d’acquisto dei lavoratori, tanti sfratti”. È la fotografia scattata nel questionario Cgil-Sunia, presentato oggi a Firenze, i cui dati anticipano la discussione del prossimo 4 aprile tra Cgil, Sunia, Spi Cgil e Udu e il sindaco Dario Nardella a Palazzo Vecchio.
Negli ultimi tre mesi, è stato spiegato, si sono verificati 150 sfratti al mese con forza pubblica: il 98% di questi sono sfratti per morosità, a causa della perdita del lavoro o della riduzione dell’orario. Il 92% delle persone intervistate (il campione è di 703 persone) ha riferito che le voci che più gravano sul reddito sono il costo dell’affitto, la rata del mutuo e delle spese condominiali. Il 64% delle famiglie ha spese che incidono per oltre il 53% del loro reddito. Inoltre il 93% degli intervistati riporta di aver trovato un grande aumento per quanto riguarda le bollette dei servizi in particolare per acqua, luce e gas. Per far quadrare il budget familiare il 51% riferisce di fare “grossi salti mortali per arrivare a fine mese”, il 20% di arrivarci “grazie ad aiuti esterni” e quindi familiari, il 29% di non riuscire a pagare l’affitto o il condominio. Il questionario mette in luce anche che “le domande di alloggio Erp hanno una risposta solo nel 4% dei casi per chi è in graduatoria”.
“Un emergenza come negli ultimi mesi non si era mai vista a Firenze”, spiega Laura Grandi di Sunia Cgil. Le difficoltà, è stato sottolineato, “riguardano naturalmente anche gli studenti universitari fuorisede. Le cifre per una stanza in una casa condivisa con altre persone si aggirano sui 500 euro al mese”, come ha spiegato Alberto Mini di Udu.