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25 Aprile, Anpi Firenze: “La destra vuole ribaltare realtà e storia. Non basta dire no, serve agire” – ASCOLTA

today20/04/2023

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    Vania Bagni, Anpi Firenze, su iniziative del 25 Aprile

 

FIRENZE – “E’ un refrain, ogni giorno qualcuno fa affermazioni che dovrebbero preoccupare le democratiche e e i democratici ma anche le istituzioni di questo paese: c’è un’evidente volontà di raccontare le cose in modo ribaltato”. Si dice preoccupata Vania Bagni, presidente dell’Anpi Firenze, alla vigilia della celebrazione del 25 Aprile: il primo con gli epigoni della destra neo-fascista alla guida del paese, e già surriscaldato dalle dichiarazioni revisioniste e razziste: a partire dalle dichiarazioni del presidente del Senato Larussa su via Rasella a quelle “sostituzione etnica” evocata dal ministro Lollobrigida, fino allo slogan “lavoro alle donne anziché ai migranti” della premier Meloni: “Anche la polemica sul ‘ci saremo, non ci saremo’ è davvero patetica”. Significa che questo paese è governato da forze politiche che non si riconoscono nella nostra storica, nella Resistenza e nella Carta Costituzionale.”

Quel che non viene meno è invece, spiega Bagni, la volontà di festeggiare il 25 Aprile che, ricorda, “è una festa nazionale, non di parte. La Liberazione riguarda l’intero paese. Il 25 Aprile quindi – spiega – per noi sarà una giornata anche per ribadire in modo fermo che non ci stiamo a questo gioco, non intendiamo accettare il ribaltamento della realtà storica e ribadire i fondamenti su cui si fonda la democrazia di questo paese”. A far ben sperare, per fortuna, il rinnovato interesse, soprattutto da parte dei giovani, per i temi dell’antifascismo e della memoria storica, che si è tradotto in un aumento del 25% dei tesserati Anpi: “C’è un clima di verso, e una cura diversa. C’è il bisogno di sentirsi parte, di spazi e luoghi politici dove l’attività si fondano sui principi della Resitenza e della carta Costituzionale. Ma l’appartenza non basta, serve che ci sia sempre di più attività da parte dei giovani: nelle associazioni, nei partiti e nelle istituzioni”.

Fittissimo il programma dell’ANPI di Firenze per le celebrazioni della prossima Festa della Liberazione dal nazifascismo. Si parte fin dalla mattina presto, alle 8.00 con la deposizioni delle corone dei fiori sulle tombe dei caduti al cimitero fiorentino di Trespiano. dalle 9.00 le celebrazioni si spostano invece in pieno centro, con la cerimonia del Comune di Firenze sull’arengario di Palazzo Vecchio.

Oltre alle celebrazioni ufficiali quest’anno il 25 Aprile fiorentino si articola anche in tre eventi: dalle ore 11.30 alle 17, il tradizionale “pranzo antifascista” in piazza Poggi organizzato tra gli latri con con Arci Firenze, Cgil e Udu con musica popolare dalle 11,30, inizio pranzo 12,30 (prenotazione consigliata). Nel pomeriggio, alle 17 tutte le sezioni Anpi partecipano all’iniziativa nazionale dal titolo “Sono rose, fioriranno”, che prevede la deposizione di rose nei luoghi dove si ricordano le donne partigiane (la mappa completa dei luoghi è consultabile a questo link (evento FB consultabile qui, #sonorosefioriranno). La sera evento conclusivo alle 21, presso la sala ESSE di via del Ghirlandaio 40, con la proiezione di “ARGENTINA 1985”, ntrodotto da don Andrea Bigalli e la dott. Adriana Ramacciotti.

Scritto da: Redazione Novaradio


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