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“Nardella indica i referendum sull’urbanistica”. E dal Comitato promotore parte una diffida formale – ASCOLTA

today06/06/2023

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    Francesco Torrigiani, Comitato promotore referendum “Salviamo Firenze”, 6 giugno 2023

 

FIRENZE – Una diffida ufficiale al sindaco di Firenze, Dario Nardella, affinché dichiari immediatamente l’ammissibilità della proposta dei due referendum sull’urbanistica, pubblichi il provvedimento nell’albo pretorio del Comune e notifichi il modello tipo per la raccolta delle 10.000 firme. E’ l’iniziativa presa dal Comitato promotore per far pressione sull’amministrazione comunale e il sindaco, reo di stare ritardando il provvedimento che dà il via libera alla raccolta delle firme, e che in base alle norme comunali, avrebbe dovuto arrivare entro il 2 giugno. Siamo di fronte ad un’inaccettabile tattica dilatoria e a una lesione di un diritto democratico, per questo abbiamo trasmesso la diffida a procedere anche al prefetto. Il solo organo che può far sospendere l’iter referendario è il collegio degli esperti” denuncia il Comitato: “Non c’è nessuna dichiarazione a mezzo stampa e nessuna delibera di auto-osservazioni della giunta che si possano ritenere un motivo valido alla mancata pubblicazione dell’atto che autorizza il processo di raccolta delle firme”.

Nei giorni scorsi, dopo il via libera del Collegio degli esperti, da parte del sindaco sono arrivati una serie di annunci di provvedimenti per limitare gli affitti turistici e del proliferare degli studentati provati; ultima in ordine di tempo, quella di obbligare i costruttori a destinare un 20% dei nuovi appartamenti realizzati ad housing sociale. Segnali incoraggianti che però niente cambiano rispetto al tema dei quesiti presentati, sottolinea a Novaradio Francesco Torrigiani, tra i membri del Comitato promotore dei referendum: “Gli annunci del sindaco sugli studentati riguardano il centro, ma noi stiamo dicendo che è tutta Firenze sotto pressione, dal Duomo a Novoli”.

I quesiti referendari sono due: nel primo si chiede “di abolire la norma che consente agli immobili prima adibiti a servizi pubblici di passare senza pianificazione urbanistica alla destinazione direzionale”; nel secondo si chiede “l’abolizione della norma che favorisce gli studentati di lusso. Per rilanciare la mobilitazione, il comitato rivolge a tutti i cittadini l’invito a partecipare venerdì prossimo, 9 giugno, alle 17 ad una manifestazione-presidio in piazza de Ciompi dal siginficatico titolo “Nardella perché hai paura e blocchi la partecipazione popolare? Facci Firmare, noi ci contiamo”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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