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GKN, arrivano i primi soldi della “cassa”, s’interrompe la protesta sulla Torre di San Niccolò – ASCOLTA

today07/07/2023

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    Massimo Barbetti, Collettivo fabbrica e GKN, 7 luglio 2023

 

FIRENZE – Sono arrivati ieri sui conti correnti degli operai della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) i primi bonifici della Cassa integrazione straordinaria e così dopo sei giorni si è conclusa la protesta sulla Torre monumentale di San Niccolò a Firenze. Secondo la Rsu i primi bonifici della Cig sono “ancora confusi e parziali, ma si comincia a vedere un segno positivo alla voce entrate, cosa che non accadeva dal mese di novembre. Ad oggi sono arrivati tra i due e i quattro mesi di cassa, cifre misere, soprattutto per chi ha lavorato alla manutenzione. Mancano ancora il resto dei flussi, le buste paga, le spettanze” per cui “è stato chiesto e ottenuto un tavolo per l’inizio della settimana prossima con la presenza di Inps e Ispettorato del Lavoro” che è stato fissato per l’11 luglio prossimo.

Si tratta comunque di un primo segnale positivo, spiega stamani a Novaradio Massimo Barbetti del Collettivo di fabbrica GKN. Così come lo è stato l’incontro ieri in Regione con i rappresentanti del consorzio di cooperative Abaco, primo soggetto a farsi avanti grazie allo scounting della Regione per rilevare l’ex stabilimento in cui si producevano semiassi e farne un “condominio industriale”, in grado di ospitare in futuro nuove imprese tra cui, in teoria, anche l’impresa cooperativa dedicata alla produzione di cargo e-bike, pannelli solari e batterie di ultima generazione che stanno portando avanti gli ex operai Gkn.

“E’ solo l’inizio di un percorso” precisa Barbetti, elencando i prossimi passi: accordo con QF sulla vendita dello stabilimento e firma di un accordo quadro sulla gestione e il “ripopolamento” industriale del sito, meglio se con il coinvolgimento del governo “che finora è stato assente”. Una road map con ancora molte incognite,  anche sui tempi – che sicuramente non saranno brevi.

Anche per questo la mobilitazione non si ferma, e anzi prosegue senza soluzione di continuità con la due giorni di incontri e concerti: “La lotta – si legge in una nota della Rsu – tornerà a concentrarsi davanti ai cancelli della fabbrica dove sabato 8 luglio prenderà il via la due giorni ‘Luglio insorgo quando voglio'”.

Scritto da: Redazione Novaradio


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