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TOSCANA – Disagi anche in Toscana per chi usa i mezzi di trasporto pubblico, a causa dello sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati di base Usb, Cobas e Cub. La protesta è articolata a livello territoriale ma saranno salvaguardate le fasce di garanzia: a Firenze garantiti i trasporti su gomma dalle 4,15 all 8,30 e dalle 12,30alle 14,30, la tramvia correrà regolarmente nelle fasce dalle 6.30-9.30 e 17.00-20.00.
La protesta degli autoferrotranvieri è stata decisa per il rinnovo del CCNL scaduto e a sostegno delle rivendicazioni su salario, sicurezza e diritti, a fronte di una totale mancanza di risposta delle associazioni datoriali. La protesta è indetta anche a tutela del diritto di sciopero dopo gli attacchi del governo e le precettazioni del Ministero dei Trasporti – poi giudicate inammissibili dal Tar – in occasione delle ultime mobilitazioni.
“Le aziende di tpl sono in difficoltà ovunque per la mancanza di personale, per il fatto che il lavoro di autista non è più attrattivo. Serve un adeguamento di salario di almeno 600 euro mensile – spiega Alessandro Nannini, Cobas Lavoro Privato, che sulla situazione toscana aggiunge: “Gli investimenti promessi da Autolinee Toscane sono ancora in gran parte rimasti sulla carta, le difficoltà del servizio nelle grandi città sono sotto gli occhi di tutti, e fa fatica ad affidare i lotti deboli nelle aree periferiche”.
