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Strage via Mariti, Carletti (Fillea Cgil): “Non è cambiato nulla, potrebbe risuccedere anche a Firenze” – ASCOLTA

today06/02/2025

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    Marco Carletti, segr. Fillea Cgil Firenze, 6 febbraio 2025

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FIRENZE – Immediate le razioni alla notizia dell’iscrizione di tre indagati nel registro della Procura di Firenze per la strage di via Mariti, che ipotizza il reato di disastro e omicidio plurimo a carico Eugenio D’Alfonso, ad della ditta in subappalto RDB che ha realizzato al travedi cemento crollata, Carlo Melchiorre, ingegnere progettista della RDB, e l’ingegnere fiorentino Marco Passaleva, che su quei lavori aveva effettuato una supervisione.

“Meglio tardi che mai. Non è arrivato il regalo di Natale che avevamo chiesto e spero che questo non sia soltanto un contentino arrivato allo scadere di un anno. Ma almeno qualcosa si è mosso” ha commentato Simona Mattolini, moglie di Luigi Coclite, autotrasportatore 60enne rimasto ucciso nel crollo assieme agli operai marocchini Taoufik Haidar (43 anni), Mohamed El Ferhane (24 anni),  Bouzekri Rahimi (56 anni) e al tunisino Mohamed Toukabri (54 anni).

“Prendiamo atto delle evoluzioni sull’inchiesta su via Mariti, restiamo in attesa dei prossimi passi per cercare giustizia, quel che è certo è che va combattuto un modello organizzativo che comprime costi di lavoro, tempi di lavoro, tutele sul lavoro. E questo accade anche a Firenze, nonostante i passi avanti che sono stati fatti, anche se alcuni protocolli firmati spesso vengono disattesi, non escluso il fronte del cantiere trasparente.” dichiara Marco Carletti, segretario Fillea Cgil Firenze, che a Novaradio aggiunge: “Con la Asl il protocollo c’è già ma viene disatteso, basta andare nei cantieri dei nuovi ospedali per verificarlo. A Firenze abbiamo firmato un accordo con il Comune, ma quel che serve sono controlli seri, e invece l’Ispettorato avverte prima di andare”. Ad un anno dalla strage il quadro è sconfortante: protocolli ignorati, mancati controlli, misure inefficaci come la “patente a crediti”: “Le aziende rischiano la decurtazione di qualche punto fra anni” attacca Carletti: “Non è cambiato nulla, non mi stupirei che un fatto come quello di via Mariti possa succedere ancora”.

 

Scritto da: Redazione Novaradio