“Fermate l’esecuzione in Iran di Pakhshan Azizi”, torna in piazza il movimento Donna Vita e Libertà – ASCOLTA

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FIRENZE – Otre 800 esecuzioni capitali nel solo 2024, di cui oltre 100 solo nel dicembre scorso: son i numeri impressionanti dell’ondata repressiva in corso in Iran. A ricordarlo è l’associazione “Donna Vita Libertà”, che oggi pomeriggio torna in piazza a Firenze con un presidio (dalle 16 in piazza Signoria) per chiedere lo stop all’esecuzione capitale per Pakhshan Azizi, attivista curda dei diritti umani, impegnata in particolare per l’affermazione dei diritti delle donne ma anche a sostegno delle popolazioni curdo-siriane e yazide colpite dalla guerra: la giovane, arrestata nell’agosto 2023, è stata condannata a morte per “ribellione armata contro lo Stato” e per il suo coinvolgimento in gruppi di opposizione al regime.

“La vicenda di Pakhshan Azizi è il simbolo della repressione del regime, e nonostante questo le proteste e gli scioperi in Iran continuano” racconta Manhaz Lamei, di Donna Vita e Libertà: “sentenza potrebbe essere eseguita a giorni, anche per questo abbiamo chiesto al Comune di Firenze di riconoscerle la cittadinanza onoraria”.