Via Mariti, dopo la lettera della Procura via le gru dal cantiere. Sinistra: “Tempistica da verificare” – ASCOLTA

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FIRENZE – Svolta nella vicenda del cantiere Esselunga di via Mariti, teatro della strage di febbraio 2024 in cui morirono cinque operai. Dopo che il Comitato Ex Panificio militare ha reso noto la lettera della Procura di Firenze in cui si evidenziava come il dissequestro dell’area stia attendendo il via libera degli uffici comunali e regionali al piano di messa in sicurezza di Esselunga, ieri l’assessora all’Urbanistica Caterina Biti ha comunicato che le carte erano arrivati agli uffici, e in queste ore  è iniziato lo smontaggio di una delle due gru del cantiere.

Una tempistica che però non convince le opposizioni, che promettono accesso agli atti per capire effettivamente come siano andate le cose, come ha spiegato Dimitri Palagi, Sinistra Progetto Comune, che sul futuro dell’area insiste sulla necessità di evitare di creare l’ennesimo centro della GDO: “Quando abbiamo presentato una mozione in questo senso è stata respinta perché ci hanno detto che era troppo presto, ma la sindaca ha detto che questo non precludeva il ripensamento del progetto. Vedremo come andranno avanti le interlocuzioni con Esselunga, anche per la messa in sicurezza della zona in fase di sblocco del cantiere”