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Referendum, presidio Pd sotto la sede RAI: “Silenzio assordante della tv, c’è stato un diktat venuto dall’alto” – ASCOLTA

today19/05/2025

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    Emiliano Fossi, segr. PD Toscana su protesta RAI referendum 19052025

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FIRENZE – Un presidio sotto la sede della Rai Toscana, come avvenuto nelle altre regioni, per “confermare – ha detto il segretario dem toscano, Emiliano Fossi – quanto ci sia un silenzio assordante da parte della televisione, soprattutto da parte del servizio pubblico, della Rai, su un appuntamento fondamentale per la democrazia”, i cinque referendum dell’8-9 giugno. Alcune decine i partecipanti al presidio organizzato dal Pd, fra gli altri il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, gli assessori della Giunta toscana Simone Bezzini e Serena Spinelli oltre a consiglieri regionali e comunali.

“C’è stato un diktat è venuto dall’alto e TeleMeloni si è confermata TeleMeloni”, le parole ancora di Fossi: Non se lo merita il referendum dell’8-9 giugno e non se lo merita l’istituzione referendaria prevista dalla nostra Costituzione”. Così, ha continuato, “si impoverisce la democrazia e si evita di discutere di temi fondamentali, come quello del lavoro da un lato e della cittadinanza dall’altro”.  Fossi ha infine evidenziato come il Pd “abbia fatto una scelta in una direzione nazionale che è quella dei cinque sì, senza chiedere abiure a nessuno”, una posizione “ufficiale chiara, netta e definita”. Anche se c’è chi ha dichiarato, ad esempio alcuni parlamentari ed europarlamentari dem dell’area riformista, la propria astensione su tre dei quattro quesiti riguardanti il lavoro. “In Toscana – ha ribadito – il Pd è unitissimo sul sostenere questo passaggio referendario”.

Scritto da: Redazione Novaradio