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Nuova notte di bombe tra Israele e Iran. “E’ l’ ‘all-in’ di Benjamin Netanyahu” – ASCOLTA

today16/06/2025

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    Umberto de Giovannangeli, giornalista, 16 giugno 2025

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Nuova notte di bombe, la quinta, di attacchi e contrattacchi tra tel Aviv e Teheran. Il conto ufficiale è di 8 morti e 90 feriti tra i civili in Israele, di 242 morti e quasi 1.500 feriti totali in Iran. Una strage cui finora assistono la comunità internazionale e i cosiddetti “grandi” della Terra riuniti in Canada per il G7.

“L’attacco di Israele all’Iran è l’ ‘all in’ di Benjamin Netanyahu. Vuole passare alla storia non come il premier del 7 ottobre o dell’inchiesta sulla corruzione, corruzione, ma come il premier che ha liberato Israele dalla minaccia della ‘Shoah atomica’ dell’Iran e dei suoi alleati”. Così Umberto di Giovannangeli, giornalista di lungo corso ed esperto di Medio Oriente analizza l’ultima escalation militare, mostrandosi molto scettico sulla capacità della diplomazia internazionale di influire. “Dal G7 in Canada non può arrivare nulla di sostanziale. L’unico potrebbe fermare Israele è Trump, magari cercando la mediazione di Putin con L’Iran nell’ottica di uno scambio sullo scacchiere ucraino”. Intanto la nuova fase militare rischia di oscurare i massacri tuttora in corso a casa: “Sta a noi, ai giornalisti e alla gente, di non perdere di vista ciò che sta avvenendo . Ma una nuova guerra Non cancella l’orrore avvenuto in Palestina”.

Scritto da: Redazione Novaradio