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Strike Day, dopo 4 giorni 12 accordi siglati e 8 picchetti in corso. Vittoria anche alla Li Bassi di Quarrata – ASCOLTA

today30/06/2025

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    Luca Toscano, Sudd Cobas, 30 giugno 2025

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PRATO / PISTOIA – Diciannove scioperi, 12 vittorie sindacali – con la firma di altrettanti accordi per il riconoscimento di un regolare contratto, un salario dignitoso e un orario equo. Sono i numeri dei primi 4 giorni dello “Strike day – Volume III”, nuova ondata di mobilitazioni dei lavoratori delle aziende piccole e piccolissime del distretto moda. L’ultima azienda a cedere è stata la “Li Bassi” di Quarrata, dove nei giorni scorsi c’erano state tensioni e resistenze: in mattinata l’azienda ha comunicato tramite il proprio legale l’intenzione di accettare le richieste dei lavoratori e sottoscrivere entro oggi l’accordo sindacale per la loro stabilizzazione.  La mobilitazione non si ferma qua: oggi si va avanti con 8 picchetti, e nei prossimi giorni fino al 6 luglio altre aziende si aggiungeranno alla protesta.

“I numeri non raccontano tutto” precisa Luca Toscano dei Sudd Cobas che organizzano la protesta: “Non raccontano la generosità della mobilitazione dei lavoratori. Quelli delle aziende coinvolte, che sono piccole e piccolissime ma non corrispondono affatto a piccoli imprenditori. E quelli delle aziende dove i diritti son già stati conquistati, che si mobilitano in solidarietà con i loro colleghi”

A fianco delle vittorie, come detto non mancano tensioni e resistenze. Come quella avvenute alla Li Bassi, dove venerdì un parente del titolare ha aggredito un operaio e una sindacalista Cobas e le forze dell’ordine sono arrivati per identificare i lavoratori in presidio. E dove stamani i lavoratori hanno festeggiano un’altra vittoria. “Anche oggi siamo qua e continueremo a starci – aveva spiegato stamani a Novaradio Luca Toscano – per denunciare l’ipocrisia di una certa imprenditoria che fa profitto sullo sfruttamento del lavoro, che impiega al nero i lavoratori per un anno per poi concedergli un contratto a 5,9 euro lordi l’ora, e che poi manda a casa gli operai con le risorse pubbliche della Cassa integrazione straordinaria”.

Clicca qui per seguire la mobilitazione in diretta.

Scritto da: Redazione Novaradio