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Beko, Invitalia pronta ad acquisire lo stabilimento. Il governo esulta, la Fiom Cgil avverte: “Serve piano di reindustrializzazione serio” – ASCOLTA

today01/07/2025

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    Daniela Miniero, segr. Fiom Cgil Siena, 1 luglio 2025

 

SIENA – Su indicazione del ministero delle Imprese e del Made in Italy, Invitalia ha formalizzato, d’accordo con il Comune di Siena, la proposta di acquisto dello stabilimento senese di Beko, di cui la multinazionale Arçelik ha annunciato mesi fa la dismissione. L’operazione immobiliare . la cifra di cui si parla è circa 5 milioni di euro – è intesa a creare e migliori condizioni per la reindustrializzazione dell’impianto e la ricerca di un nuovo investitore che dia prospettive per i 293 lavoratori rimasti.

Esulta il ministro Adolfo Urso. che parla di “impegni mantenuti, grazie anche alla piena collaborazione del Comune di Siena. L’offerta ufficiale di Invitalia, insieme con l’estensione della cassa integrazione straordinaria, prevista nel nostro decreto legge, ci consente di mantenere la presenza industriale e occupazionale nell’area”.

Più cauti i sindacati, che si dicono contenti per la conferma della proroga della CIG per reindustrializzazione, ma prima di firmare qualunque accordo aspettano che il processo di acquisizione venga perfezionato. “Non basta ‘l’annuncio, bisogna che si arrivi all’accordo sulla cifra e al passaggio di proprietà” spiega Daniela Miniero, segretaria Fiom Siena, che aggiunge: “Sappiamo che ci sarebbero alcuni soggetti già interessati a rilanciare la fabbrica, ma vogliamo essere coinvolti nel percorso: serve un piano di reindustrializzazione serio, che mantenga il perimetro occupazionale. Con i pescecani abbiamo già dato”.

Scritto da: Redazione Novaradio