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“Basta guerra!”: stasera si torna in piazza ad “urlare per Gaza”. Presenti anche i lavoratori Gkn – ASCOLTA

today02/07/2025

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    Dario Salvetti, COLLETTIVO FABBRICA EX GKN, 2 luglio 2025

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FIRENZE – Mentre la tregua in Medio Oriente in queste ore abita solo nel mondo virtuale – il presidente Usa Trump sul suo social Truth ha annunciato che Israele sarebbe disposto ad accettare una tregua di 60 giorni, ma non la fine della guerra – nel frattempo a Gaza in questi giorni si è continuato a morire sotto i missili e le bombe: oltre 56.000 le vittime ufficiali secondo le autorità delle Striscia.

Le mobilitazioni per la Pace, nel mondo reale, continuano, anche a Firenze. Ieri in 3.000 hanno sfilato per le strade del centro per il corteo indetto “per la pace, contro il riarmo e ” da Cgil, cui hanno aderito Arci, Anpi, Cospe e i partiti del centrosinistra. Stasera torna invece, per la quarta settimana consecutiva, l’ “Urlo per Gaza”, flash mob rumoroso promosso da un gruppo “proPal” di associazioni, realtà di base e collettivi. Appuntamento alle 20 in piazza Dalmazia. 

Tra le realtà presenti anche la Brigata sonora del Collettivo di fabbrica GKN. “Le guerre sono l’espressione dello stesso modello capitalista che porta le multinazionali a chiudere e delocalizzare” ricorda Dario Salvetti del Collettivo. Che in questi giorni sta rilanciando anche la mobilitazione per il 4/o anniversario dall’inizio delle crisi dello stabilimento di Campi per l’11 e 12 luglio prossimo, qando è prevista una due giorni intensa di iniziative in piazza Poggi a Firenze: la sera di venerdì 11 il concerto con, tra gli altri, Piero Pelù e Bandabardò, e la giornata successiva l’assemblea sull’azionariato popolare che ha già raccolto oltre 1,3 milioni di euro a favore del progetto di reindustrializzazione. Il tutto mentre sulla fabbrica da una settimana aleggia il “fantasma” dello sgombero con forza pubblica.

Scritto da: Redazione Novaradio