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Regionali, Sinistra Italiana al Pd: “Subito il tavolo di coalizione, l’accordo va fatto su temi e programma” – ASCOLTA

today11/07/2025

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    Lorenzo Falchi, segreteria Sinistra Italiana, 11 luglio 2025

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TOSCANA – L’accelerata impressa dal governatore Giani sull’iter per Regionali con la sua sostanziale “autocandidatura” ha spiazzato non solo il suo stesso partito ma anche i potenziali alleati. E se il Pd ancora non ha deciso quale strategia adottare – la segretaria Schlein non ha replicato ufficialmente ma i rumors parlano di un incontro con Giani a metà della prossima settimana, il segretario Dem toscano Fossi ha invece annunciato a breve la riunione della Direzione Regionale – anche i partiti della potenziale coalizione di centro-sinistra, che fino a ieri continuavano a ripetere il mantra “prima la coalizione e poi il candidato”,  sono di fatto stati “scavalcati”. No comment per ora dal M5s (“non abbiamo commenti per adesso” dice la capogruppo in Consiglio Regionale Irene Galletti), silenzio da parte di Italia Viva.

Si fa invece sentire Sinistra Italiana, parte di AVS  – Alleanza Verdi Sinistra, che con il segretario Dario Danti tuona: “E’ inaccettabile che non si convochi il tavolo della coalizione”, quindi “faccio un appello al segretario regionale del Pd Emiliano Fossi perché ci si riunisca oggi pomeriggio, perché ci si riunisca domani mattina, perché ci si riunisca il prima possibile per discutere insieme della Toscana del 2050. Il tempo è scaduto”. “Almeno entro luglio vanno chiusi programma, coalizione, candidato”,

Sulla stessa linea il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, membro della segreteria regionale di Sinistra Italiana, che stamani a Novaradio dice: “Entro luglio bisogna definire il quadro – dice – è’ necessario discutere velocemente e definire velocemente un programma”. E avverte: “Fino a che non  avremo la rassicurazione sui temi che a noi sono particolarmente cari che possano essere inseriti nel programma o comunque trovare un punto di caduta che convince tutti, per noi ovviamente la coalizione ancora non esiste”.

Che dire allora delle proposte lanciate da Giani per le priorità di programma – reddito di inclusione, acqua pubblica, diritti in sanità? “Giani va nella direzione che noi abbiamo sempre auspicato –  perché l’ acqua pubblica, l’individuare uno strumento di politiche sociali che possa dare una risposta a tutte quelle migliaia di persone che sono rimaste senza reddito dalla cancellazione del reddito cittadinanza,  e lavorare sulla sanità pubblica e anche sul tema del fine vita per noi sono priorità”. Falchi ne aggiunge una: “Il tema delle energie rinnovabili, perché sulla promozione e del sostegno ai nuovi impianti di energia rinnovabile crediamo che nei prossimi 5 anni la Toscana debba fare un passo avanti molto importante”. E ribadisce la contrarietà storica a grandi opere come gassificatore a Piombino o altrove, TAV, aeroporto di Peretola: “Su questo non ci muoviamo. Del resto, le coalizioni si fanno tra diversi” dice Falchi: “Se c’è un tema che è quello dell’aeroporto, su cui è chiaro che una mediazione non è possibile, ognuno manterrà la sua posizione”.

Scritto da: Redazione Novaradio