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Elezioni regionali, Giani accende la macchina per il voto del 12 ottobre. Con la ricandidatura in tasca – ASCOLTA

today16/07/2025

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    Giani su decreto elezioni regionali 16072025

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    Giani su ricandidatura a governatore 16072025

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FIRENZE – “Essere congelati fa bene perché oggi fa caldo, quindi un po’ di fresco fa sempre bene…”. Lo ha detto, scherzando, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ai giornalisti che gli chiedevano se si sentisse ‘congelato’ in attesa dell’eventuale ufficializzazione della sua ricandidatura alle imminenti elezioni regionali, dopo la riunione di lunedì scorso a Roma con la leader del Pd Elly Schlein.

“E’ giusto che sia così – ha detto, in occasione di una conferenza stampa sull’avvio del procedimento elettorale -, che ci sia un lavoro dei partiti, della coalizione. Però personalmente mi sento molto determinato e deciso nel dare il contributo perché si arrivi a chiarire al più possibile il quadro delle alleanze, della coalizione e degli uomini che la guidano, perché indubbiamente la campagna elettorale quest’anno ha tempi molto stretti, quindi dobbiamo arrivare a definire tutto presto”.

Giani si è detto “molto contento della riunione che abbiamo fatto lunedì: ci siamo sincronizzati con il partito, mi fido quindi del lavoro che è biunivoco a livello regionale e a livello nazionale, che a livello nazionale sta facendo soprattutto la segretaria Elly Schlein per comporre un’alleanza omogenea, che è quella del campo largo, in tutte le regioni d’Italia che vanno al voto”.

Intanto il governatore è pronto a far partire la macchina elettorale in vista delle elezioni, che conferma voler far svolgere il 12 ottobre, a meno di diversa decisione unanime della Conferenza delle Regioni o del governo su una data alternativa per un “election day”. Il decreto potrebbe quindi arrivare intorno a Ferragosto, ha spiegato, dando così il tempo alla giunta di approvare circa una ventina di provvedimenti in scadenza prima della fine della legislatura regionale.

Della candidatura di Giani si è discusso ieri in casa Pd con la riunione della direzione regionale. Domani si riunirà il direttivo toscano del MoVimento 5 Stelle,il più restio tra i potenziali alleati al Giani bsi. A Firenze da Roma intanto arrivano le parole del leader pentastellato Giuseppe Conte: “Noi non poniamo mai questioni di poltrone, noi poniamo questioni politiche serie. Noi veniamo da un’opposizione al quinquennio di Giani e abbiamo chiesto dei forti segnali di rinnovamento, adesso valuteremo se questi segnali arrivano alla luce anche dei confronti che stanno facendo dentro il Pd. Noi da parte nostra con molta umiltà ma anche fermezza chiediamo un vero rinnovamento perchè è una decisione che prenderà i territorio. Ed il nostro territorio chiede rinnovamento per poter giustificare una corresponsabilità nel nuovo governo”.

Scritto da: Redazione Novaradio