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Sollicciano, incontro tra garante, assessore e nuova direttrice. Parissi: “Volontà di collaborare per migliorare le condizioni di vita in carcere” – ASCOLTA

today05/08/2025

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    Giancarlo Parissi, garante dei detenuti di Firrenze

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FIRENZE – Primo incontro conoscitivo venerdì scorso tra l’assessore al welfare di Palazzo Vecchio Nicola Paulesu e il Garante comunale dei detenuti Giancarlo Parissi, con la direttrice di Sollicciano Valeria Vitrani.

“Un momento importante” ha commentato Paulesu, Vitrani “ha dimostrato grande disponibilità al confronto. Abbiamo espresso la volontà dell’amministrazione – aggiunge – di aprire un’interlocuzione costante e strutturata con la direzione dell’istituto penitenziario, tant’è che abbiamo già fissato a fine mese un nuovo incontro”.  Nel corso dell’incontro, riferisce sempre l’assessore, è stata fatta “un’analisi puntuale della realtà con un approccio pragmatico per provare a intervenire da subito su alcune difficoltà e anche con piccole azioni costruire risposte immediate, consapevoli delle criticità in cui versa la struttura”.

“È stato un incontro più lungo di quanto io mi aspettavo”, ha spiegato stamattina ai nostri microfoni Giancarlo Parissi. “Abbiamo parlato molto delle condizioni reali della della struttura e della possibilità di una collaborazione tra amministrazione comunale e istituto rispetto a interventi di tipo strategico, diciamo così, tra virgolette, o anche interventi di piccolo cabotaggio e quindi di rimessa in pulizia e in efficienza ad esempio della stanze colloqui fra detenuti e operatori che sono, come dire, poco accoglienti e abbiamo proposto alla direzione una collaborazione per renderle, appunto, più accoglienti.”

Infatti, spiega Parissi, se sugli interventi strutturali urgenti e necessari per Sollicciano nulla possono fare garante e Comune “ci sono interventi che riguardano piccola manutenzione ed organizzazione di attività: è su questi aspetti, diciamo, che amministrazione comunale, garante, associazionismo di settore possono avere qualcosa da dire e da fare. L’impressione da questa incontro è stata buona rispetto alla volontà della direttrice, alla sua capacità d’ascolto, al suo coraggio di affrontare una situazione che evidentemente in altri non hanno voluto affrontare, mi riferisco a direttori con più magari esperienza che gli interpellati non hanno non hanno dato risposta positiva ad assumerssi il carico. Lei l’ha fatto, io per questo sono fiducioso che abbia anche entusiasmo e voglia di fare.” Per Parissi infatti è essenziale in questa fase “sviluppare fantasia per migliorare le condizioni di vita dentro l’istituto”.

Alcuni obiettivi messi nero su bianco durante l’incontrro di venerdì scorso sono potenziare la mediazione culturale, data l’alta percentuale di stranieri nella popolazione carceraria, attivare sempre più borse lavoro per permettere ai detenuti di avere all’interno del carcere opportunità in questo senso, rafforzare la presenza delle associazioni. Secondo Parissi le tante associazioni attualmente presenti a Sollicciano “stanno operando in un ambito, in un ambiente, in un’atmosfera, non favorevole agli interventi”, non  mancano le attività,  ma potrebbe essere promosso un aumento “delle qualità delle cose che vengono fatte e l’aumento della possibilità di partecipare da parte dei detenuti, con più libertà di interpretazione da parte di tutti delle opportunità piccole o grandi che vengono che vengono offerte dentro il penitenziario” e per fare questo “è decisivo avere l’appoggio e l’accordo della direzione e la collaborazione della Polizia Penitenziaria, altrimenti “si va da poche parti”.

 

Scritto da: Redazione Novaradio