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Guerra a Gaza, Giani: “Terribile inciviltà di Israele, vergogna”. E sulla vicenda Carrai: “Opportuno si abbia un’altra figura” al Meyer – ASCOLTA

today02/09/2025

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    Giani su Gaza, Sumud Flottilla e vicenda Carrai 02092025

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FIRENZE – “Una popolazione come la Toscana che si è sempre espressa sul piano dei diritti civili, oggi si ribella a quello che noi vediamo sta accadendo a Gaza. E ritengo che è stato importantissimo” il fatto delle “70.000 persone che erano sulle spiagge di Genova l’altro giorno nell’accompagnare quella carovana di aiuti che possono arrivare a a Gaza”. Così il governatore toscano uscente, ricandidato alla guida di una coalizione di centrosinistra, Eugenio Giani, ospite stamani negli studi di Novaardio, a proposito della partenza della Sumud Flottilla, la missione umanitaria navale in partenza di queste ore. “Ritengo incredibile – aggiunge – l’ulteriore conferma di inciviltà di quel ministro del governo Netanyahu che parla di terroristi. Ma cosa dice? Chiuda quella bocca e pensi nella sua coscienza a come stanno trattando quei bambini, quelle popolazioni, ne hanno uccisi 63.000″.

“Ormai è un eco che si appanna quello che Hamas, in modo assolutamente incivile da condannare, portò a rapimento e all’uccisione di circa 200 persone” riflette Giani: “Ma vedere ammazzare 65.000 palestinesi, ridurre Gaza a un culmine di macerie, ti viene davvero da pensare ma cosa si cercava, la scusa per poterlo fare?” “Ecco che – dice ancora – la voce della Toscana sarà fortissima e ieri io mi unisco a quello che ha detto un grande toscano come Lorenzo Jovanotti. Noi siamo tutti in quelle imbarcazioni che portano alimenti ai bambini e alla popolazione di casa”.

Il governatore ha anche ricordato l’impegno della Toscana nella cura dei  malati e dei feriti a Gaza, ospitati in molti ospedali della Regione: “L’altro giorno ero all’Ospedale del cuore e questa bambina di 3 anni e mezzo, sorridente, con quegli occhioni e la dottoressa che mi diceva “Guardi presidente, prima di poterla operare  ci vuole qualche settimana, probabilmente un mese per poterla recuperare dalle condizioni di denutrizione in cui si trova. E le agenzie israeliane venivano anche a criticare perché la povera Marah a Cisanello era arrivata così denutrita da morire il giorno dopo. Vedo degli elementi di inciviltà da parte di Israele guidata dal governo Netanyahu che sono terribili e sinceramente deve essere forte la nostra voce, la nostra vergogna”.

E sulle richieste che arrivano anche dall’interno della stessa coalizione di centrosinistra alla Regione di fare pressioni perché Marco Carrai, console di Israele, si dimetta dalla carica di presidente della Fondazione Meyer perché considerato compatibile con questa carica, Giani dice: “Quando si esaurisce fra pochissimi mesi quell’incarico è opportuno che si si abbia un’altra figura che possa tranquillizzare rispetto al sentimento complessivo”.

Scritto da: Redazione Novaradio