Sanità, casa, territori, attenzione a giovani e anziani tra i punti cardine del programma per le regionali del PD – ASCOLTA

+
FIRENZE – “In molti si sono soffermati sui nomi e le potenziali alleanze, ma troppo spesso dà poca attenzione invece a quello che dovrebbe essere il nucleo centrale della politica e della buona politica, cioè i programmi, i contenuti, le idee per migliorare la vita dei cittadini della Toscana”. Così Emiliano Fossi, segretario regionale del Partito Democratico introducendo il programma dei Dem per le elezioni regionali, dal titolo ‘La Toscana per te’. Fossi ha sottolineato che si tratta di “un lavoro di squadra, costruito attraverso il coinvolgimento non solo dei livelli territoriali del partito, cui abbiamo dato centralità, li abbiamo coinvolti non solo nella definizione delle liste elettorali”, ma anche delle realtà organizzate dalla società toscana, quindi dalle associazioni di categoria, ai sindacati al terzo settore”.

Sanità, casa e territori. Sono questi tre dei temi al centro del programma. A illustrarli la vicesegretaria regionale Stefania Lio. Per la sanità, “la proposta principale è la creazione di un’agenda unica regionale per visite, esami e interventi, tutto ciò al fine di ridurre le liste di attesa”, un problema “annoso e che tocca tutta la popolazione toscana e non solo”. L’agenda unica “dovrebbe cercare di contribuire a ridurre o a contenere questo problema”. Sul fronte delle politiche residenziali e abitative, “un’emergenza che ormai riguarda tante fasce della popolazione e tante zone della Toscana”, la proposta “è l’elaborazione di un piano straordinario e pluriennale per l’edilizia residenziale pubblica”, sia “per quanto riguarda il recupero degli immobili sfitti e anche la rimessa in funzione degli alloggi di risulta”.

Altra proposta è “il fondo regionale per l’eredità povera, rivolto ai giovani e agli adulti con basso Isee”, “per iniziative legate allo studio, alla formazione, all’avvio di impresa, all’affitto o alla caparra per la prima casa”. Per quanto riguarda i territori, “un tema è quello della riduzione delle disuguaglianze territoriali, l’estensione, il rafforzamento e il potenziamento della strategia regionale per le aree interne”, l’altro “è quello dei piani pluriennali contro il dissesto idrogeologico”.