Sumud Flottilla, non riesce a partire la barca sostenuta dalla Cdp “La Montanina”: “I soldi rimasti andranno ad altri progetti per il popolo palestinese” – ASCOLTA

*

FIESOLE / BARCELLONA – Niente da fare: non riuscirà a prendere parte alla Global Sumud Flottilla la barca “Illusion“, allestita e attrezzata con i soldi raccolti dal crowdfunding (oltre 20 mila euro) dalla Casa del Popolo “La Montanina” di Montebeni. Il natante, nei piani destinato a trasportare medicinali e i dispositivi starlink per la connessione internet in mare, nonostante i lavori cui è stato sottoposto in una vera e propria corsa contro il tempo, non era riuscito ad unirsi alla partenza dalla Flottilla da Barcellona ed era rimasto nel porto catalano. Nelle ultime ore il comandante ha però valutato che la barca necessita di ulteriori interventi per permettergli di affrontare in sicurezza la navigazione attraverso il Mediterraneo

Ciò ha indotto gli organizzatori, a malincuore, a decidere di rinunciare al progetto. A comunicarlo è la stessa Casa del Popolo “La Montanina”,  in un post sul suo profilo facebook, che senza giri di parole parla di “un’impresa non riuscita”, spiega la volontà di voler reimpiegare i soldi rimasti in piena trasparenza e con la possibilità per i deonatori di decidere se riavere o meno i soldi inviati.

La raccolta fondi al 15 settembre aveva  totalizzato 20,811 euro, di cui 1.784,89 euro spesi per lavori sull’imbarcazione e 1.209,00 per l’acquisto attrezzature per salvataggio in mare. Ne rimangono così 17.871,11 che la Casa del popolo vorrebbe destinare ad altri progetti a sostegno del popolo palestinese, ed in particolare ad ASSOPACE PALESTINA per sostenere la struttura ospedaliera Al Awda di Gaza, ad ARCI per sostenere il progetto “Occhi su Hebron”, e ad EMERGENCY che con la sua nave Life Support si è unita alla Global Sumud Flotilla.

“Si tratta di proposte, e siamo aperti anche ad ulteriori suggerimenti” precisa Paolo Adomi, consigliere della Cdp La Montanina,  stamani ai microfoni di Novaradio. Una decisione sarà presa a breve, spiega ancora, tenendo a sottolineare come la Cdp intenda muoversi con massima correttezza e trasparenza. chiunque avesse fatto donazioni alla Cdp e non fosse d’accordo potrà comunque chiedere la restituzione di quanto donato.