Regionali, Casini (IV): “Con la sinistra dialogo possibile su acqua pubblica e reddito di inclusione, ma irremovibili sul sì alla nuova pista di Peretola” – ASCOLTA

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TOSCANA – I dialogo tra ala riformista e quella progressista all’interno della nuova maggioranza di “campo largo”: possibile a certe condizioni e tenendo conto del fatto che su certi temp, le distanze rimangono eccome. E’ ottimista il neo-consigliere regionale Francesco Casini, eletto per la lista “Eugenio Gianni presidente – Case Riformista” in quota Italia Viva.

Casini, già renzianissimo sindaco di Bagno a Ripoli e dal 2023 consigliere comunale a Firenze, non ha difficoltà ad ammettere che il rapporto con AVS e Movimento 5 Stelle non sarà semplice,: ad esempio su Peretola, Casini ribadisce come lui e il suo partito continueranno a sostenere l’ampliamento della pista che sinistra e pentastellati avversano.

Anche sui temi del welfare non nasconde diversità di opinioni: ad esempio sul “reddito di inclusione regionale” che non potrà essere una riedizione del raddito di cittadinanza grillino ma al massimo un voucher per il sostegno ai lavoratori e famiglie in difficoltà; o sul salario minimo, che per Casini è un tema da affidare alla contrattazione sindacale.

Qualche spiraglio invece di dialogo sul tema della ripubblicizzazione dell’acqua: Casini si dice favorevole, a patto di garantire di strumenti per tenere in piedi i bilanci, quindi con il ricorso a investimenti di privati o mutui bancari. Riguardo poi il tema dei rifiuti, l’esponente di Italia Viva mantiene la sua posizione favorevole riguardo i termovalorizzatori. Riguardo poi le altre infrastrutture, in testa alle priorità  ci sono potenziamento della FIPILI e Firenze Palio, anche con lo strumento di “toscana Strade tanto cara a Eugenio Giani, ma senza un pedaggio ai TIR indiscriminato: “Semmai – ragiona  Casini – si potrebbe pensare a pedaggio ma solo per le imprese non toscane”.

Sui suoi incarichi, Casini nonha ancora deciso se rinunciare al seggio di sonigliere comunale o tenere il doppio incarico: “Vdremo, c’è ancora tempo”. Ma no è contraddittorio essere in maggioranza con il PD in regione e all’opposizione in Comune: “No, un anno e mezzo abbiamo marcato le distanze su molti temi, dallo stadio alla sicurezza al turismo. Rimaniamo aperti al dialogo ma all’opposizione finché non ci sarà un cambiamento di rotta da parte della giunta su questioni come infrastrutture, affitti turistici e sicurezza”