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Convitto della Calza, Funaro: “Indagini in corso, a breve provvedimenti” – ASCOLTA

today18/11/2025

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    Sara Funaro su ex Convitto della Calza 18112025

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    Caterna Biti, ass. urbanistica 18112025

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FIRENZE – Indagini della polizia municipale a Firenze su quale attività sia praticata nell’ex Convitto della Calza di Porta Romana, ex struttura religiosa che nel tempo ha subito una trasformazione urbanistica. La polizia locale deve stabilire se vi si svolga attività di affittacamere anziché, come previsto, quella di Spa, centro benessere come attività principale dotata di annessa foresteria. E’ in corso un’attività d’indagine da alcuni giorni.

“Nel momento in cui sono arrivate le segnalazioni i nostri agenti hanno iniziato immediatamente a fare i controlli”, spiega la sindaca Sara Funaro. Le segnalazioni, anche diffuse via social e sulla Rete, riguardano l’andirivieni di turisti con valigie notati sul portone dell’ex convento, in piazza della calza. Un flusso di clienti come se si trattasse di quelli di un hotel, con bagagli al seguito, e non di un semplice centro benessere”.

“Abbiamo dato mandato con gli assessori a tutti gli uffici competenti non solo di fare i controlli ma agire e agire in maniera più tempestiva possibile – afferma sempre Sara Funaro a margine di un incontro con la stampa -. Non accettiamo assolutamente che nella nostra città ci siano attività che non sono regolari. Gli uffici stanno facendo le verifiche, in conseguenza delle verifiche faranno tutti gli atti che sono conseguenti. Se ci sono irregolarità queste verranno segnalate e partiranno tutti gli atti che devono partire”.

“Stiamo mettendo in fila tutte le cose perché i provvedimenti che poi prenderemo siano anche sicuri, certi e impugnabili rispetto a queste attività che si stanno svolgendo là dentro – ha detto l’assessora all’urbanistica Caterina Biti: “Il Comune di Firenze c’è con gli occhi, c’è con addosso con le mani e faremo tutto quanto è possibile, è fattibile perché, insomma, da questo punto di vista non permettiamo il rispetto delle regole, a noi non ce lo deve insegnare nessuno”

Scritto da: Redazione Novaradio