Disco della settimana: Austra – Chin Up Buttercup

Austra
“Some Like It Hot”

Etichetta: Domino
Distribuzione e promozione: Spin-Go!
Uscita: 14 novembre 2025

“Chin Up Buttercup” è il nuovo album di Austra, progetto electropop della vocalist e compositrice canadese Katie Stelmanis, uscito il 14 novembre via Domino. Stelmanis, musicista con formazione classica e appassionata d’opera, con quattro album precedenti e un Canadian Screen Award, ha a lungo cantato di tragedie e drammi. Ma il suo segreto? Fino ad allora, non aveva mai vissuto davvero quella devastazione. La vera prova è arrivata nel 2020, quando il suo partner di lunga data le ha fatto una rivelazione sconvolgente. “Mi ha preso completamente alla sprovvista… la persona che amavo un giorno si è svegliata, mi ha detto che non era più felice, e da quel momento non l’ho praticamente più vista,” racconta Stelmanis. Ammette di essersi sentita smarrita, come se niente avesse più senso. Il titolo dell’album fa riferimento alla pressione sociale che impone di indossare una faccia sorridente e andare avanti. Stelmanis e il co-produttore Kieran Adams si sono ispirati al sound Eurodance dell’album “Ray of Light” di Madonna del 1998, prodotto da William Orbit, e hanno creato una miscela di inni da dancefloor ipnotici e melodie eleganti, perfette per curare il cuore spezzato. La cantante ha riversato il suo dolore per la rottura in frammenti poetici, finendo per trasformarli in testi potenti, nati da un Google document che ha raccolto tutte le sue emozioni più intime. “Chin Up Buttercup” è il risultato di un album di dolore, ma che può essere ballato. I testi struggenti sull’umiliazione del cuore infranto si intrecciano con melodie euro-dance euforiche, creando un contrasto che riflette quella condizione umana in cui emozioni come ansia ed eccitazione, piacere e dolore, gelosia e attrazione si confondono e sembrano quasi indistinguibili. Chi è Stelmanis fuori dal palco — una compositrice introversa e studiosa, alle prese con un’ossessione per un tradimento romantico — si libera in questa incarnazione da protagonista di un viaggio energizzante che attraversa l’intero album. È una forza, un mostro di caos emotivo, che ti guida verso la resa. La sofferenza per un cuore infranto è allo stesso tempo una vergogna comune e una devastazione unica. Stelmanis descrive Chin Up Buttercup come un viaggio attraverso “la sensazione di alienazione di chi è cuore infranto in un mondo che si sente imbarazzato e infastidito dal tuo dolore.” Troppo spesso, il dolore romantico viene trattato come un tabù, un’imbarazzante sconfitta piuttosto che una ferita universale. Stelmanis ha scelto di abbracciare il personaggio del “psycho creep”, consumata dal desiderio, piuttosto che cercare di distaccarsi emotivamente. Il risultato è un album che, pur muovendosi attraverso il caos, riesce ad esprimere la follia con una calma che invita l’ascoltatore a vivere pienamente ogni emozione, senza paura di esserne travolti.