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Sudd Cobas, nuova aggressione contro un picchetto di operai a Prato. Domenica 30 novembre una fiaccolata rumorosa

today20/11/2025

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FIRENZE – Nuova aggressione a Prato contro un gruppo di operai in sciopero che stavano svolgendo un picchetto. Lo denuncia il sindacato Sudd Cobas, spiegando che “l’alleanza degli sfruttatori ha cercato di colpire ancora. Stamattina il picchetto degli operai Elafilo in via Genova è stato attaccato da un gruppo diretto dal padrone dell’azienda. Lavoratori e sindacalisti strattonati e tentativo di investire una attivista. Il presidio sindacale divelto. Nessuno si è fatto male”. “La tensostruttura è ancora in piedi – aggiunge il sindacato in una nota – ma si conferma il dato inquietante di un gruppo di padroni che organizza sistematicamente la violenza per difendere lavoro nero e sfruttamento”.

“Sapevamo già che Elafilo faceva parte del gruppo di aziende che hanno scelto la guerra al sindacato – osserva ancora Sudd Cobas -. Dopo essere stata costretta a regolarizzare i lavoratori della produzione di elastici per abbigliamento dopo uno sciopero in primavera, l’azienda ha cambiato strategia e deciso di adottare la tecnica ‘chiudi e riapri’. Fabbrica smantellata dal giorno alla notte, macchinari spostati chissà dove e operai lasciati senza lavoro, stipendi e Tfr. Per questo la protesta si è spostata in via Genova, dove la stessa impresa svolge il confezionamento dei capi. Abbiamo già dimostrato più volte che queste azioni sono destinate a fallire. Sono già tre le aziende della Euroingro che hanno ceduto e firmato gli accordi 8×5 con il sindacato. Con le altre due, sono riprese le trattative. Non tornerà la paura. Non vincerà la violenza. Il futuro di questo distretto deve essere e sarà il lavoro dignitoso”.

Il sindacato invita a partecipare, il 30 novembre, ad una fiaccolata rumorosa per ricordare i sette operai morirono nel rogo del Teresa Moda, lo stabilimento in cui lavoravano e vivevano, a 12 anni dalla tragedia.

Scritto da: Redazione Novaradio