News

Polemiche sulla bandiera della Palestina sull’albero di Natale a Vicchio. Tagliaferri: “Non ci faremo intimidire” – ASCOLTA

today10/12/2025 3

Sfondo
share close
  • cover play_arrow

    Francesco Tagliaferri, sindaco di Vicchio


FIRENZE – “La nostra amministrazione non si farà intimidire: né io né altri ‘bruceremo vivi’, come qualcuno può aver auspicato, magari da 300 km di distanza e senza neppure sapere dove si trovi Vicchio sulla cartina geografica”. Lo scrive su Facebook Francesco Tagliaferri, sindaco di Vicchio (Firenze) attaccato per aver esposto la bandiera della Palestina sull’albero di Natale, dopo aver concesso la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese. “È stato un gesto quasi naturale – spiega Tagliaferri a Novaradio – l’ho visto dal mio ufficio e ho detto “Quest’anno al posto del puntale ci deve andare lei”, che era la bandiera che era nel mio ufficio. Non mi aspettavo questo clamore, non mi aspettavo questa ondata di odio che ha cavalcato, oltre alle offese personali, anche nelle minacce”.

Sul caso interviene oggi anche il Pd locale, ribadendo vicinanza a Tagliaferri. “Ci rammarichiamo che questo clima di odio e violenza sia portato avanti anche dall’ex sindaco Carlà Campa con i suoi comunicati – si legge in una nota – Invitiamo a non scendere più su questo campo. I nostri obiettivi sono all’opposto di questo clima di odio, e impegnarci in prima persona nel ricordare le tragedie umanitarie nel mondo è parte integrante del nostro impegno politico locale. Di fronte a minacce di morte e aggressioni verbali non resta altro che il dialogo, rispetto e impegno pacifico, che chiunque rappresenta le istituzioni deve perseguire”.

Tante le parole di vicinanza per l’Amministrazione comunale vicchiese, tra le quali quelle dei consiglieri regionali Lorenzo Falchi, Serena Spinelli e Iacopo Melio. Comunicati ufficiali a sostegno del Sindaco Tagliaferri sono stati diffusi anche dal Pd Metropolitano e regionale oltre ad una nota congiunta della Rete degli Enti locali per i diritti del popolo Palestinese che ha ricordato come “la bandiera palestinese serve a ricordarci che mentre ci avviciniamo alle Festività natalizie, sono in corso delle tragedie che non possiamo fare finta di non vedere. Serve a ricordare che a breve ci scambieremo gli auguri per un buon anno, pieno di prosperità e Pace, e invece ci sono angoli della terra, a Gaza in primis, dove ‘pace’ è una parola dimenticata”.

Scritto da: Redazione Novaradio