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Raccolta rifiuti sempre più digitale. Perra (Alia): “Sistemi più dinamici e capital intensive, ma anche assunzioni” – ASCOLTA

today11/12/2025

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    Paola Galgani (vicesindaca) su digitalizzazione Alia 11122025

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    Perra su bilancio e assunzioni 11122025

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    Lorenzo Perra (pres. Alia) su digitalizzazione Alia 11122025

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    Alberto Irace (ad Alia) su differenziata e scarti 11122025

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FIRENZE – Firenze entra in una fase “avanzata della digitalizzazione dei servizi ambientali”: come spiegato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio il servizio ‘Firenze Priority’ ha ridotto “il tempo medio di intervento sulle segnalazioni di rifiuti abbandonati a 2,6 ore rispetto al precedente standard di tre giorni, gestendo oltre 21.000 casi dal suo avvio, avvenuto nella primavera del 2024. In parallelo, la rete di quasi 9.000 cassonetti digitali sta generando un patrimonio di dati che permetterà nei prossimi mesi di ottimizzare gli svuotamenti, programmare i percorsi dei veicoli e migliorare l’efficienza della raccolta stradale”.

La ‘control room’, sala di controllo, che opera 24 ore su 24, ha una percentuale del 91,74% di interventi di recupero conclusi entro tre ore nel centro storico e sei ore nel resto della città. Sul territorio comunale di Firenze sono oggi attivi 8.728 cassonetti digitali (su oltre 11.000 contenitori totali), dotati di elettronica e sensori volumetrici che registrano utente, volume conferito e livelli di riempimento. Dati che alimentano una piattaforma cloud che permette di monitorare lo stato della rete, individuare zone critiche e programmare interventi.

Su questa base si sta sviluppando un sistema di analisi avanzata che utilizza strumenti di intelligenza artificiale per elaborare previsioni sui flussi di riempimento, identificare pattern ricorrenti e stimare i momenti di maggiore pressione sul servizio. Al momento sono 258.000 gli utenti iscritti ad Aliapp, con 98.000 pratiche gestite digitalmente. “Tutto questo serve anche per selezionare meglio e di più il materiale, perché nel frattempo noi stiamo realizzando e abbiamo abbiamo realizzato impianti per la raccolta differenziata che hanno bisogno di una qualità specifica, per cui il verde è separato dall’organico” ha detto il presidente Alia, Lorenzo Perra. Per quanto riguarda invece il debutto della “tariffazione corrispettiva” invece, Perra ha detto: “L’infrastruttura tecnologica l’abbiamo, ma la decisione spetta al Comune”.

Alla presentazione dei dati il presidente Perra ha parlato anche di rating aziendale (BBB quello assegnato da Fich e S&P) e delle prospettive per il prossimo anno.   Tra gli obiettivi, ha spiegato, “sui rifiuti completare l’organizzazione dei sistemi di raccolta più capital intensive, completare la realizzazione degli impianti del tessile, l’impianto della carta a Pistoia e altri, e nell’energia  produrre l’energia che vendiamo da fonti rinnovabili”. Riguardo invece la vertenza dei 200 precari cui nei mesi scorsi non erano stati rinnovati i contratti, il presidente ha tagliato corto: “Li abbiamo riassorbiti quasi tutti, anzi nei prossimi mesi abbiamo in programma ulteriori assunzioni”.

L’ad Alberto Irace ha parlato di impianti, differenziata e scarti che la Toscana invia all’estero per lo smaltimento: “In questi anni Plures Alia ha realizzato tanti impianti, il passo avanti è molto significativo. Noi trattiamo tutti i rifiuti. C’è una componente che sono gli scarti, cioè quello che non si riesce a recuperare, che può essere trattato nei cosiddetti impianti di trattamento finale che oggi sono possono ulteriormente trasformare in energia, si pensi ai termovalorizzatori oppure in altre soluzioni in prodotti chimici in metanolo piuttosto che etanolo. Su questi impianti la Toscana è debole obiettivamente e ha avviato da poco un percorso. Su questo noi continueremo a lavorare”.

Scritto da: Redazione Novaradio