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La Consulta respinge ricorso del Governo contro la legge Toscana sul turismo e gli affitti brevi – ASCOLTA

today16/12/2025

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    Eugenio Giani su decisione della consulta


FIRENZE – La Corte costituzionale ha respinto il ricorso del Governo contro la legge regionale toscana sul turismo che contempla anche misure di contenimento del fenomeno di overtourism. La Consulta ha dichiarato infondate le questioni di legittimità sollevate dal Governo a marzo scorso con riferimento a più disposizioni della legge regionale toscana n.61 del 2024, recante il testo unico del turismo, per violazione degli articoli 3, 41, 42 e 117 della Costituzione. Tra le disposizioni del testo unico anche norme per dare una cornice di regolazione specifica ai Comuni che subiscono di più l’impatto di b&b, affitti brevi e affittacamere.

“Vittoria su tutta la linea della Regione Toscana rispetto ai rilievi presentati dal Governo sulla legge sul turismo che era stata fermata dal ricorso alla Consulta del Governo Meloni. Devo dire che sono estremamente contento perché rivela la correttezza del nostro operato”, ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando la decisione della Consulta

“È una bella notizia e una grande vittoria per gli amministratori, un punto fermo importante per continuare nel nostro lavoro per un turismo sostenibile. Siamo sulla strada giusta e andiamo avanti”, “il nostro obiettivo è sempre stato quello di conciliare l’accoglienza dei turisti con la qualità della vita dei fiorentini, e questa sentenza conferma che siamo sulla strada giusta”. Lo dichiara la sindaca di Firenze Sara Funaro.
Per Funaro la legge toscana “deve diventare un esempio a livello nazionale per permettere ai sindaci la tutela dell’identità delle città e dei territori. Come amministrazione, siamo sempre stati convinti della necessità di una regolamentazione delle locazioni brevi in grado di garantire un’adeguata qualità della vita per i residenti e non appena abbiamo avuto la possibilità abbiamo approvato un regolamento, primi in Italia”.

Scritto da: Redazione Novaradio