Banca Etruria, ex vertici citati per 400 milioni di danni

AREZZO – Oltre 400 milioni di euro chiesti come risarcimento danni per la cattiva gestione di Banca Etruria: è la richiesta formulata dal liquidatore della banca con il via libera di Bankitalia, a carico di ex consiglieri di amministrazione e revisori contabili.

La notizia è riportata da alcuni quotidiani nazionali: secondo quanto scrive dal Corriere della Sera si tratta di 37 persone che hanno governato la banca dal 2010 fino al crac.

Tra queste anche l’ex vicepresidente Pierluigi Boschi, padre della sottosegretaria Maria Elena. Per il Messaggero  sarebbero coinvolti anche gli ex presidenti Lorenzo Rosi e Giuseppe Fornasari, il direttore generale Luca Bronchi (gratificato con una liquidazione da 1,2 milioni di euro) e il suo omologo Alfredo Berni.