Primo Maggio, sindacati di base in via Mariti: “No a precariato e insicurezza” – ASCOLTA

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FIRENZE – Ha fatto tappa al cantiere Esselunga dove il 16 febbraio scorso 5 operai sono rimasti schiacciati dal crollo di una trave di cemento armato il corteo-manifestazione organizzato per le strade di Novoli ieri per la Festa dei Lavoratori. A sfilare i sindacati di base, studenti, comitati di cittadini come quelli nato per chiedere la realizzazione di un parco in via Mariti, i lavoratori ex Gkn.

“Un corteo della rabbia contro il precariato, lo sfruttamento e l’insicurezza del lavoro” spiega a Novaradio Dario Furnari, Usb Firenze. Al centro delle rivendicazioni, l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, per cui è stata presentata una pdl di iniziativa popolare in Parlamento, e la battaglia sul rinnovo dei contratti. E sui referendum per il lavoro promossi dalla Cgil le distanze da parte della Usb rimangono: “Vanno bene ma non bastano, la lotta a tutela dei diritti si fa ogni giorni sul territorio”.