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Decine di cancellazioni e pesanti ritardi per lo sciopero dei lavoratori di Ferrovie: “Contratto scaduto da 18 mesi” – ASCOLTA

today06/05/2025

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    Roberto Malveri Fit Cisl Toscana – Gianni Vannelli, Filt Cgil Toscana – Leonardo Mugnaini, UilTrasporti Toscana 06052025

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FIRENZE – Decine di treni cancellati e altrettanti con ritardi variabili, dai 15 agli 80 minuti. Come preannunciato, è stata una giornata difficile, anche in Toscana quella di oggi per chi doveva spostarsi in treno, per effetto dello sciopero proclamato dai sindacati confederali di settore Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle Attività Ferroviarie scaduto da 18 mesi. Ad incrociare le braccia sono sia i lavoratori dipendenti che quelli dei servizi in appalto: in Toscana sono interessati da questo sciopero circa 6 mila tra lavoratori e lavoratrici (circa 5.500 diretti/e, oltre 500 negli appalti).

A Firenze si è tenuto un presidio davanti alla stazione SMN per spieare le ragioni dell’agitazione e lo stato della trattativa. Nonostante le ripetute richieste e le aperture al confronto da parte del sindacato, permane l’assenza di risposte concrete dalle controparti datoriali, in particolare rispetto ai nodi fondamentali: innanzitutto la parte economica (su cui i sindacati chiedono un aumento del 18% per compensare l’inflazione) ma anche la parte normativa, adeguamento del sistema classificatorio, polo merci e appalti. “Con questa mobilitazione – hanno spiegato i rappresentanti sindacali oggi in presidio – vogliamo che sia restituita centralità al lavoro e si avvii un percorso serio di confronto per un contratto equo e dignitoso”.

Scritto da: Redazione Novaradio