“No al trasferimento a Pratolino”, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti protestano per la mancanza di “comunicazione chiara” – ASCOLTA

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FIRENZE – Alcune decine di studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze si sono ritrovati stamattina nel cortile interno dell’Accademia per protestare contro il possibile trasferimento di alcuni corsi del biennio della magistrale in una nuova sede distaccata nel parco Villa Demidoff a Pratolino. La notizia del trasferimento sarebbe arrivata agli studenti tramite alcune voci interne e un’intervista rilasciata dalla presidenza al quotidiano Repubblica pochi giorni fa. Proprio la mancanza di una comunicazione interna chiara è uno dei motivi alla base della protesta.

“Stiamo protestando perché ci è stato tolto il diritto più semplice e fondamentale: partecipare”, spiegano gli studenti nel loro comunicato. “Un esempio evidente di questa mancanza è il trasferimento delle attività verso la sede di Pratolino. Una scelta importante, che incide direttamente sulla nostra vita quotidiana, sulla nostra organizzazione, sul nostro studio. Una scelta di cui siamo venuti a conoscenza solo a cose fatte, senza alcun coinvolgimento, senza alcuna comunicazione chiara.”.

Tra le richieste degli studenti quindi: la convocazione urgente di un’assemblea generale con la direzione e i rappresentanti del corpo docente, in presenza, per chiarimenti pubblici sul trasferimento a Pratolino e su altre decisioni strutturali; la garanzia di rappresentanza reale degli studenti nei processi decisionali, attraverso l’attivazione effettiva di organi collegiali con rappresentanti eletti, consultazioni regolari e verbali accessibili; l’accesso agli atti pubblici dell’Accademia, come previsto dalla legge sulla trasparenza (L. 241/90); un tavolo permanente di confronto studenti-direzione, con incontri periodici documentati, dove portare istanze, proposte e segnalazioni. Infine un piano chiaro e pubblico di mobilità e accessibilità verso la sede di Pratolino se il trasferimento dovesse restare, considerando tempistiche, costi, servizi di trasporto e impatto didattico.

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